Evaso dal carcere uruguaiano il “re della cocaina” Rocco Morabito: doveva tornare in Italia

Reggio Calabria Cronaca

Il “re della cocaina” e super boss della ‘ndrangheta Rocco Morabito si sarebbe guadagnato la fuga dal carcere “Central” di Montevideo, in Uruguay. insieme ad altri tre detenuti.

La notizia sarebbe stata confermata dal Ministero dell’Interno del Paese Sudamericano.

Morabito, 53enne originario di Africo, nel reggino, è ritenuto esponente della cosca di Peppe ‘u Tiadrittu ed era uno dei dieci mafiosi più ricercati in Italia prima di essere arrestato a Montevideo, la capitale dell’Uruguay, dove viveva da anni e dove si trovava detenuto in attesa di estradizione in Italia (LEGGI).

In Italia deve scontare una condanna a 30 anni di carcere per associazione mafiosa e traffico di droga, arrivata dopo che agenti sotto copertura lo avevano sorpreso a pagare 13 miliardi di vecchie lire per un carico di stupefacenti di quasi una tonnellata.

La cattura di ‘u Tamunga, così come era soprannominato dalla storpiatura del nome dell’indistruttibile fuoristrada tedesco Dkw Munga, era avvenuta dopo 23 anni di latitanza (LEGGI).

LA FUGA

In molto meno tempo è invece avvenuta la fuga. Pare che il presunto boss sia riuscito a fuggire questa mattina insieme ad altri detenuti da un buco ricavato nella terrazza del carcere ubicato nel pieno centro della capitale.

LA CONQUISTA DI MILANO

Morabito a 25 anni aveva lasciato l’Aspromonte per Milano dove era entrato nel giro dei giovani rampanti del centro per curare lo spaccio di cocaina; era ed è stato infatti considerato a lungo “il re milanese della cocaina”.

Aveva molti “rapporti d’affari” con il Sudamerica: nel 1992 aveva tentato di importare 592 chili di cocaina dal Brasile e altri 630 nel 1993.