“Impresa" Nicola, 5° tappa. Il viaggio e il messaggio: si può fare, insieme

14 giugno 2017, 07:15 Trasferta Libera

La quinta tappa del tour è stata lunga e particolare nel suo genere. Un percorso intervallato questa volta solamente da soste che hanno avuto un significato speciale, a cui Davide Nicola ha voluto dare risalto.


dalla nostra inviata Cinzia Romano | Trasferta Libera

Il primo incontro è con Marina Romoli: ex ciclista su strada e pistard, vice-campionessa mondiale juniores, che in seguito ad un incidente stradale nel quale ha perso l’uso delle gambe, ha trasformato la sua grinta agonistica dello sport in voglia di lottare.

Ha fondato l’Associazione Marina Romoli Onlus con l’obiettivo di cambiare il destino delle persone con lesione spinale, finanziando una cura che li riporti a camminare, e di non dimenticare i ciclisti vittime di gravi incidenti stradali. Un’accoglienza generosa in cui Marina regala, oltre che al suo sorriso e alla bellezza dei suoi occhi sempre accesi di entusiasmo, la divisa con la scritta sulla maglia “We can do it! Together”. Un messaggio che ha il sapore della sfida e della tenacia.

Il secondo passaggio a Filottrano dal luogo in cui ha perso la vita Michele Scarponi, travolto da un furgone mentre si allenava. Anche in questa occasione, non sono state molte le parole da dire, perché a volte il silenzio riesce a spiegare molti più stati d’animo.

Dare un saluto simbolico, non è solo voler mantenere in vita il ricordo di chi non c’è più, ma anche stringere in un abbraccio la famiglia e sensibilizzare alla prudenza sulle strade.

In dirittura di arrivo si unisce il Ct della nazionale azzurra di ciclismo, Davide Cassani, che ha pedalato con il gruppo gli ultimi km fino ad Ancona, complimentandosi con il mister sia per l’impresa della salvezza calcistica, sia per l’aver mantenuto mantenere fede alla promessa ciclistica, riconoscendo che non è facile pedalare per così tanti km senza un allenamento adeguato.

Per l’occasione Marino Bartoletti consegna la maglia rosa a Davide Nicola per l’impegno e il prestigioso traguardo raggiunto con la sua squadra.

All'arrivo c’è stata anche la consegna del premio “Renato Cesarini”, la giuria presieduta dal rettore dell’Università di Camerino ha scelto mister Nicola per lo strepitoso campionato del Crotone.

Pescara-Ancona: 160 km, è stata una pedalata lunghissima ma ne è valsa la fatica e il sudore in una giornata caldissima, caratterizzata dalle quattro maglie delle forti emozioni … tutte descritte e riassunte nei messaggi di prudenza, sensibilizzazione, coraggio, voglia di andare avanti sempre uniti e con entusiasmo.

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