Crotone, la raccolta differenziata a trazione Gaetani e la “proverbiale” tela di Penelope

22 gennaio 2019, 11:20 Calabria Domani | di Rodolfo Bava

Akrea, la società che cura - o meglio dovrebbe curare - la pulizia della città, si è premurata giorni fa di far stampare ed affiggere lungo le strade di Crotone un bel manifesto con lo slogan “Pulire per Stupire”.


di Rodolfo Bava

La foto ritratta ci presenta una visione del lungomare e ci invita di visitare il proprio sito web, dal quale apprendiamo come ogni giorno, mettiamo in ordine… la nostra città.

Dal dire al fare, però, c’è di mezzo … la spazzatura: ai piedi dei cassonetti. Dinanzi agli esercizi commerciali, lungo le strade della città; altro che “Pulire per stupire”! (LEGGI)

Già nel 2012 il Comune di Crotone aveva provveduto a stilare un piano per l’igiene urbana, facendo notare che l’allora Ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, al fine di chiudere le numerose emergenze locali desiderava mettere in campo “la promozione della raccolta differenziata, fino al recupero di almeno il 70 per cento entro il 2016”.

Pertanto, l’ente si era prefisso il seguente modello di raccolta: raccolta non riciclabile, raccolta della frazione organica, raccolta della carta, raccolta imballaggi in plastica, acciaio, alluminio e vetro. Oltre che degli ingombranti.

Una meravigliosa progettazione, rimasta però tale.

Nonostante Rocco Gaetani, come Presidente del Consiglio dell’Akrea, sia stato designato nel febbraio del 2014 da parte del sindaco Peppino Vallone e poi riconfermato successivamente dall’attuale sindaco Ugo Pugliese, a distanza di cinque anni la situazione della raccolta dei rifiuti appare piuttosto disastrosa (LEGGI).

Né sono servite le pesanti accuse indirizzate dall’ingegnere Vincenzo Voce, leader del Movimento Anti Bonifica Syndial, a proposito del mancato servizio della differenziata - pagato da noi cittadini - nel maggio del 2017, dato che il territorio di Crotone risultava - e continua a risultare - l’ultimo in Calabria per quanto riguarda la percentuale di Rd (LEGGI).

Inascoltati anche i rilievi dei Consiglieri comunali Ilario Sorgiovanni e Andrea Correggia (del Movimento 5 Stelle).

Dopo tante delusioni, nei mesi scorsi la Società Akrea, euforica forse per la dotazione di parecchio denaro, aveva preannunciato a tamburo battente che il servizio porta a porta sarebbe iniziato con il primo Gennaio 2019.

Ora, invece, apprendiamo che bisognerà aspettare ancora 5 o 6 mesi per l’acquisto del necessario. Ma, di grazia, se il denaro c’era perché non si è provveduto 5 o 6 mesi or sono?

Ma, dimenticavamo, il Presidente Gaetani è molto impegnato, a tessere nel corso della notte… la tela di Penelope. Quindi …

A tal punto ci si domanda: il Sindaco Pugliese non avrebbe dovuto mandare a casa il Presidente Gaetani, “sostituendolo con chi ha volontà di ottemperare al proprio dovere per il quale viene pagato”? (Facciamo nostre le parole usate dal consigliere comunale Andrea Correggia).