Reggio Calabria: due arresti per evasione domiciliari, violenza e resistenza a pubblico ufficiale

Reggio Calabria Cronaca

Nel contesto delle rafforzate attività di prevenzione e controllo del territorio predisposte dal Questore della Provincia di Reggio Calabria, Guido Nicolò Longo, la Polizia di Stato ha eseguito, in pieno centro cittadino, due arresti in flagranza di reato nell’ambito di due distinti interventi: intorno alle 03.30, il personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico in servizio di controllo del territorio è intervenuto in Viale Amendola dove, a seguito di una lite, un giovane reggino era stato aggredito da un extracomunitario che, alla vista degli Agenti occorsi per sedare gli animi e soccorrere l’uomo rimasto ferito, si è avventato furiosamente contro gli stessi danneggiando con calci e pugni l’autovettura di servizio della Polizia di Stato.

Lo straniero, per sottrarsi all’accompagnamento in Questura, ha continuato con i comportamenti aggressivi e, opponendo resistenza agli operatori della Volante, ha procurato loro lesioni giudicate guaribili in 21 giorni. L’immigrato, successivamente identificato in Lahcen NAJIH, marocchino 27enne, con carta di soggiorno in fase di rinnovo, è stato tratto in arresto per i reati di violenza, resistenza, lesioni a Pubblico Ufficiale e danneggiamento aggravato. Messo a disposizione dell’A.G. procedente, è stato disposto che lo stesso venisse trattenuto presso le locali camere di sicurezza in attesa del rito per direttissima che si celebrerà nella mattinata odierna.

Ieri notte, inoltre, nei pressi del ponte Calopinace di questo centro, gli uomini delle Volanti hanno tratto in arresto per il reato di evasione Massimiliano La Russa 46enne, reggino, pluripregiudicato per reati contro la persona, il patrimonio e la Pubblica Amministrazione. Già sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari per i reati di oltraggio, resistenza, violenza e minaccia a P.U. commessi lo scorso 5 settembre in questo centro, l’uomo è stato sorpreso nel cuore della notte dagli Agenti delle Volanti distante dalla propria abitazione, in violazione degli obblighi prescritti dalla misura custodiale.

La Russa, pertanto, è stato tratto in arresto e messo a disposizione dell’A.G. che, a seguito del giudizio per direttissima, ha convalidato il provvedimento restrittivo disponendo, altresì, la traduzione dell’arrestato presso il carcere di Arghillà.