Roccella Jonica, prima serata di 'Straniamenti 2010'

Reggio Calabria Attualità
Straniamenti 2010

È partita con grande successo la IV edizione della rassegna "Straniamenti 2010: 106 Metamorfosi", diretta da Gabriella Maiolo e Adelaide Di Nunzio, con l'organizzazione di Fabio Macagnino e la produzione dell'associazione culturale "Straniamenti". E il patrocinio della Provincia di Reggio Calabria (Assessorato alla Formazione professionale-Sport-Politiche sociali e Consigliera di Parità) e dei Comuni di Roccella Jonica e Gioiosa Jonica. Ieri sera il Convento dei Minimi di Roccella Jonica ha visto, in apertura, il concerto del gruppo Scialaruga che con l'occasione ha lanciato l'idea del nuovo album coprodotto da Straniamenti. E nello spazio espositivo si è inaugurata la mostra fotografica collettiva dal titolo "Metamorfosi". L'intento è raccontare come il degrado può trasformarsi, decontestualizzarsi e divenire arte. Un'esposizione d'arte dove l'opera testimonia, denuncia, sublima, trasforma, dona una seconda vita ai luoghi fotografati e crea consapevolmente una "Metamorfosi".
I fotografi coinvolti:
Adelaide Di Nunzio (Napoli) sottolinea alcuni aspetti della costa Jonica trasformando luoghi degradati in punti di attrazione turistica. Maurizio Esposito (Napoli) racconta il proprio giardino "di gesso" fermo nel ricordo ma trasformato dalla natura invadente che copre e scopre gli oggetti e la vita del passato. Pietro Motisi (Palermo) affronta la città di Palermo, distrugge la quarta parete che separa la scenografia degradata di alcune zone, utilizzando il suo sguardo come protagonista di questo spettacolo. Vincenzo Pagliuca (Caserta) si inoltra nelle stanze di un manicomio femminile abbandonato, dove i luoghi diventano pitture surreali , cromie materiche e tracce umane per quanto confuse nell'architettura imponente ma vivissime come punctum di energie mistiche, infine ma non per importanza. Filippo Romano (Milano) mostra una Statale 106 assolata, ricca di dettagli, e giochi di volumi e colori, le forme si scagliano ritagliando le proprie sagome in un cielo chiaro, abbagliante, tipico del nostro Sud Italia. E ancora un'esposizione fotografica di Adelaide Di Nunzio, promossa dalla Numen Gallery di Benevento, sullo "Zar", danza antica che parte dalla Nigeria, attraversa i paesi arabi e si trasforma in Italia in pizzica. Ai presenti è stato distribuito anche il primo numero della rivista etiope-italiana "Pic", edita dalla Ipo Associazione di Perugia. E oggi pomeriggio i Cyop&Kaf cominceranno i lavori per la realizzazione di un murales di 10 metri al porto di Roccella Jonica in memoria degli sbarchi degli immigrati.

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