Forestazione: 1.500 operai in piazza a Catanzaro

Catanzaro Attualità

Sono circa 1.500, secondo fonti della Questura, gli operai forestali che si sono radunati questa mattina a Catanzaro per protestare contro il mancato pagamento delle mensilità e i problemi del settore.

I manifestanti si trovano in piazza Prefettura, nel centro cittadino, con un importante servizio di sicurezza che sta evitando qualunque tipo di problema. I forestali urlano cori e mostrano striscioni contro la Regione e le istituzioni in genere, anche se al momento la situazione è tranquilla.

Una delegazione delle organizzazioni sindacali, guidata dai segretari generali regionali, incontrerà il prefetto Raffaele Cannizzaro. Sono trenta i pullman già arrivati a Catanzaro, contro i 40 previsti. Il centro cittadino è stato comunque chiuso alla circolazione stradale per evitare problemi. (AGI)

h 12:10 | Si stanno vivendo momenti di tensione alla manifestazione degli operai forestali in corso a Catanzaro. Un gruppo di manifestanti con le bandiere della Cgil si è staccato per recarsi davanti palazzo Alemanni, sede della presidenza della Giunta regionale, mentre altri operai hanno raggiunto il viadotto Bisantis, una delle principali vie di accesso alla città.

La circolazione è stata completamente bloccata, condizione che a questo punto avviene in tre punti del capoluogo calabrese: viadotto Bisantis, Corso Mazzini e via Sensales. Le forze dell'ordine stanno seguendo l'evolversi della situazione.

I forestali che hanno occupato il ponte Bisantis, principale arteria d'accesso al centro del capoluogo calabrese, secondo quanto comunica la Cgil, contestano l’assessore regionale al ramo Michele Trematerra "inquisito - si legge - e incapace di garantire gli stipendi ai forestali e la riforma di Calabria Verde che sta occupando clientelarmente".

h 12:51 | Cgil si stacca da Cisl e Uil | Secondo quanto si apprende da fonti sindacali, i dimostranti della Cgil hanno lasciato il gruppo principale in base a una strategia concordata con le altre sigle confederali, per cui un gruppo ha raggiunto la sede della presidenza della Regione e quello degli iscritti al sindacato di Susanna Camusso hanno bloccato il viadotto Morandi-Bisantis. Le federazioni di categoria continuano a chiedere un incontro alla Giunta regionale.

h 14:37 | I sindacati hanno deciso la smobilitazione degli operai idraulico-forestali confluiti stamane a Catanzaro per protestare contro il mancato pagamento di diverse mensilita' da parte della Regione. La decisione e' stata assunta dopo un incontro con il Prefetto del capoluogo, Raffaele Cannizzaro.

"Abbiamo ottenuto dal prefetto - ha detto all'Agi il segretario generale della Cgil calabrese, Michele Gravano - l'impegno al rispetto degli accordi che avevamo raggiunto ieri sera con la presidente facente funzioni della Regione Antonella Stasi, e cioe' l'immediato pagamento di una mensilità e di altre due entro i primi d'agosto. Ma nonostante la volontà della presidente - ha aggiunto Gravano - era emersa la scarsa disponibilita' dell'assessore Michele Trematerra, tanto e' vero che i responsabili della ragioneria della regione non avevano ancora ricevuto i relativi decreti da parte dell'assessorato al ramo". In mattinata, con l'arrivo dei decreti negli uffici della ragioneria, la svolta. "La manifestazione di oggi - ha aggiunto Gravano - è sospesa ma restiamo vigili affinche' i tempi concordati siano rispettati". (AGI)

h 15:55 | Dal canto suo, il segretario generale della Uil, Santo Biondo, ha spiegato che, dopo l'incontro di ieri con la presidente Stasi ed alcuni assessori, si e' deciso comunque di mantenere la mobilitazione indetta per stamane. "Nonostante gli impegni assunti dall'esecutivo regionale - ha detto Biondo all'Agi - e' stato necessario avere un interlocutore affidabile come il prefetto che ha verificato gli impegni assunti e ci ha dato ampie garanzie sul loro rispetto nei tempi pattuiti". Quella di stamani e' stata una giornata intensa per Catanzaro, con il presidio di oltre 1.500 forestali (secondo fonti della Questura) che hanno invaso l'area di Corso Mazzini e Piazza Prefettura. Ma i problemi maggiori per la circolazione intorno al centro storico i si sono verificati quando alcune centinaia di manifestanti della Cgil si sono staccati dal raduno per raggiungere via Sensales, dove ha sede la presidenza della Giunta regionale, e il viadotto Bisantis, una delle principali vie di accesso alla città. A quel punto la circolazione e' andata in tilt. (AGI)