LETTERA IN REDAZIONE | I bambini e l’ “ecosostenibile”

Cosenza Attualità

Riceviamo e pubblichiamo lettera di un genitore di Rende preoccupato di portare il figlio al parco per la presenza di rifiuti pericolosi per la sua incolumità:

"Preg.mo Direttore

Chi le scrive è un semplice ma onesto genitore che vive la propria vita in funzione dell’amore che prova per i propri figli, Le premetto che vivo a Rende dal 1978 e ricordo ancora bene quando negli anni ’90 un piccolo paese della Valle del Crati si distingueva in Europa come modello di città ecosostenibile…..premesso questo vado subito al punto.

Venerdì 25 aprile, sono stato con i miei figli al Parco fluviale di Rende detto “al ponte di legno” come faccio di solito quando posso, arrivando al parco abbiamo notato da subito le tante persone presenti nel parco, tante da preoccuparcene, ma poi visti i primi palloni e l’omino del panino con salsiccia, abbiamo capito che erano persone venute a passare, come noi, una giornata di tranquillità al parco.

Siamo rimasti un pò a giocare come al solito, ma viste le tante persone la poca vigilanza e la tanta birre ho ritenuto più opportuno portare via i miei figli, con la consapevolezza che tutti siamo stati giovani….infatti la mia denuncia e ben altra…Oggi sabato mio figlio viene invitato dalla sua scuola di ballo a girare uno spot televisivo per la manifestazione sportiva e sociale che si terrà proprio al parco fine maggio, arrivati al parco abbiamo subito notato due omini intendi nella raccolta in un tappeto di bottiglie di vetro…..sa direttore come abbiamo passato la mattina?

Genitori, volontari, operatori, fotografo e omini abbiamo dovuto prima sgomberare un po’ di bottiglie per permettere agli addetti di girare lo spot nel verde del NOSTRO bellissimo parco…..la mia denuncia si racchiude in una sola domanda rivolta a questa amministrazione che dovrebbe essere garantista per chi fa attività veramente attività sociale e culturale valorizzando e rispettando la nostra città mentre dovrebbe essere implacabile e inflessibile con chi viola le regole e i regolamenti a discapito dei nostri figli."

“Cari amici del Comune se mio figlio (8 anni) si fosse fatto male su una di quelle maledette bottiglie di vetro con chi di Voi me la sarei dovuta prendere, visto che di Voi non c’era neanche l’ombra???”.

Un Genitore


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