‘Ndrangheta: Dda Milano riapre indagini su omicidio De Rosa

Calabria Cronaca

La Dda di Milano riapre le indagini sull'omicidio di un nomade, Giuseppe De Rosa, avvenuto nel 1976, in seguito a una rissa in discoteca. Emerge dall'ordinanza firmata dal gip di Milano Franco Cantù Rajnoldi a carico di 10 persone nell'operazione condotta dalla Dda di Milano contro la 'ndrangheta. "Grazie alle intercettazioni ambientali - è scritto nell'ordinanza - sono emersi precisi elementi di responsabilità a carico di Papalia Rocco", boss della 'ndrangheta in Lombardia.

Agostino Catanzariti e altri presunti esponenti della 'ndrangheta, arrestati stamani nell'operazione condotta dalla Dda di Milano, avrebbero fornito una "protezione a tutto campo" ad alcune discoteche milanesi, una "protezione totale" attraverso una "sorta di estorsione-tangente" dal cui pagamento gli imprenditori avrebbero tratto anche "un cospicuo vantaggio". Lo scrive il gip di Milano Franco Cantù Rajnoldi nell'ordinanza emessa su richiesta del procuratore aggiunto Ilda Boccassini e del pm Paolo Storari. Gli arrestati, stando alla ricostruzione della Procura, si sarebbero avvalsi "della forza di intimidazione che scaturiva dal vincolo associativo e delle conseguenti condizioni di assoggettamento e di omertà che si creavano nel territorio di Buccinasco, Corsico e Trezzano sul Naviglio, attuando un capillare controllo di ogni aspetto della vita, specie pubblica ed economica". (AGI)

(AGI)