Lavoro: Cisl, su precariato serve sinergia e non polemiche

Calabria Attualità

La Cisl e la Felsa Calabria esprimono "apprezzamento rispetto alle misure previste dall'emendamento approvato in Commissione che consentirà, dopo anni di battaglie e mobilitazioni che hanno visto protagonista il sindacato confederale, di dare maggiori certezze e prospettive ai lavoratori precari calabresi. La previsione delle risorse finanziarie pari a 25 milioni di euro finalizzate a fa r fronte alla eccezionale necessità di risorse per i lavoratori LSU-LPU-LEGGE 15/2008 calabresi rappresenta un primo risultato. Ma il risultato più importante che testimonia l'impegno di quanti, a partire dai parlamentari calabresi firmatari dello specifico emendamento, è la previsione dello stanziamento di 50 milioni per consentire agli enti pubblici della Calabria di intraprendere l'auspicato percorso di contrattualizzazione e stabilizzazione, che potrà consentire finalmente di dare garanzie a lavoratori che hanno svolto e svolgono le loro prestazioni lavorative nella più totale precarieta'. Come Cisl, riteniamo che le iniziative messe in campo in questi anni, di mobilitazione e confronto siano state decisive per raggiungere un risultato che giudichiamo positivamente, in attesa della definitiva approvazione della Legge di Stabilita' e dei successivi regolamenti che definiranno criteri e modalità di assegnazione delle risorse. Avevamo già chiesto ai parlamentari calabresi e al Governo Regionale di giocare questa partita con la casacca della Calabria prima che dei partiti di appartenenza e ringraziamo naturalmente quanti lo hanno fatto, nella convinzione che solo attraverso un gioco di squadra si possono portare a soluzione le vertenze più delicate, dando certezze e prospettive ai lavoratori, garantendo in concreto quel percorso di stabilizzazione che e' sempre stato il grande obiettivo del Sindacato Confederale. Non comprendiamo, pertanto, come una partita così importante debba diventare l'ennesimo terreno di scontro politico e, nel contempo, esortiamo tutti a lavorare in sinergia nell'interesse dei lavoratori calabresi". (AGI)