Giustizia, Fp Cgil: svolta a Catanzaro assemblea dei lavoratori

Catanzaro Attualità

Nella giornata del 22 novembre 2013, presso la Corte di Appello di Catanzaro, si è svolta l’assemblea dei lavoratori della giustizia indetta dalla FP CGIL di Catanzaro/Lamezia, alla presenza della Coordinatrice Nazionale FP CGIL Giustizia Nicoletta Grieco, del Segretario Regionale FP CGIL Calabria Alessandra Baldari e del Segretario Provinciale della CGIL Catanzaro/ Lamezia, Bruno Talarico.

I temi trattati in tre punti all'ordine del giorno hanno riguardato: la riqualificazione del personale del Ministero della Giustizia, la pensionabilità dell’indennità di amministrazione e l’accordo Fondo Unico d’Amministrazione per l’anno 2012.

"Tutti i punti, - informa in una nota la FP CGIL Catanzaro Lamezia - stanno molto a cuore al personale del comparto che vive con grande disappunto la sordità dell'interlocutore principale: il Ministero della Giustizia, rispetto alla mancanza di una riorganizzazione complessiva del sistema giudiziario che da troppo tempo il sindacato reclama.

Nicoletta Grieco, Coordinatrice Nazionale FP CGIL Giustizia, ha sottolineato l'importanza della riapertura del dialogo con il Ministero, insieme alle altre forze sindacali, sui problemi dei lavoratori che non vedono il rinnovo del loro contratto dal 2009, fortemente penalizzato tra l'altro, dalla spending review. La ritrovata unità sindacale con le consorelle CISL e UIL, darà più forza alle istanze portate sul tavolo delle trattative, essendo in itinere, tra l’altro, la predisposizione di una piattaforma unitaria sulla riorganizzazione del ministero, che verrà ufficializzata all’inizio del nuovo anno nuovo anno.

Le conclusioni dei lavori assembleari sono stati affidati ad Alessandra Baldari Segretario Regionale FP CGIL Calabria la quale ha fortemente ribadito che la presenza della criminalità organizzata nel nostro territorio, incide notevolmente sulla criticità della situazione, moltiplicando il lavoro di un comparto già tanto carente di personale. Si prende, tuttavia, atto che il Ministero dopo anni di chiusura al dialogo con le forze sindacali, apre uno spiraglio; così come la ritrovata intesa con le consorelle e la partecipazione più attiva dei lavoratori, renderà più proficuo l'impegno del sindacato,e se necessario, anche con mobilitazioni più massicce.

A margine della riunione la FP CGIL ha incontrato una delegazione dei tirocinanti della giustizia assicurando loro che si proseguirà nell’impegno di una pronta soluzione della loro vertenza, ed infatti i primi risultati si sono visti. L’attuale percorso formativo, previsto dall’attuale legge di stabilità per il 2013, è frutto di un lavoro sinergico del sindacato, ovviamente si sta lavorando nel senso che lo stesso percorso formativo prosegua anche per il 2014. Il ruolo del sindacato, nella vertenza, dovrà essere più incisivo poiché la sola informativa sindacale, attualmente prevista, non soddisfa il requisito essenziale della trasparenza delle procedure di chiamata dei tirocinanti, per cui verrà richiesto un maggiore ruolo di intervento del sindacato al fine di arginare sacche di privilegi ed abusi ed interventi non opportuni della politica.

Non sfugge al sindacato che il tutto deve passare anche dallo sblocco delle assunzioni, soprattutto nel Ministero della Giustizia dove ormai le carenze di organico di personale amministrativo rendono impossibile il lavoro, ed in tal senso la proposta della FP CGIL prevede uno sblocco di almeno 2000 nuovi concorsi nelle varie qualifiche.

Successivamente la delegazione della FP CGIL si è trasferita presso il Tribunale di Lamezia Terme dove ha partecipato ad una assemblea indetta dalla RSU dell’Ufficio Giudiziario lametino."