Rossano. Stoccaggio abusivo eternit, Antoniotti: fenomeno persistente

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"Stoccaggio abusivo di Eternit e amianto a Rossano. Fenomeno persistente, sebbene siano stati intensificati i controlli e nonostante le continue ed esose opere di bonifica da parte del Municipio. Una pattuglia per la tutela ambientale della PM, addetta al monitoraggio dell’intero territorio, attua costantemente ispezioni per contrastare l’abuso, che evidentemente, a causa dell’inciviltà di pochi, non riesce comunque ad essere debellato. Multe fino a 6 Mila Euro per chi delinque e perpetra danno all’ambiente. Tolleranza zero verso gli incivili. “Antoniotti: avvieremo le procedure di rimozione. È quanto fa sapere il Primo cittadino all’indomani della segnalazione da parte di alcuni cittadini che hanno rilevato la presenza di una discarica a cielo aperto, con lastre di eternit sul letto del torrente Colognati.

Lo smaltimento di inerti pericolosi – commenta il Primo cittadino – è dannoso per l’ambiente, più di quanto alcuni pochi incivili, forse, possano immaginare. Mi rincresce molto registrare che, nonostante sia stata predisposta una pattuglia di tutela ambientale della Polizia Municipale, che si occupa di monitorare l’intero territorio e di effettuare sopralluoghi anche notturni, ancora si verifichino situazioni di questo tipo. Anche perché, – continua Antoniotti – gli interventi di bonifica messi in atto dall’Amministrazione Comunale, hanno costi elevati che, purtroppo, ricadono sull’intera cittadinanza. Ringrazio – conclude il Sindaco - i cittadini attivi e solerti che, attraverso le loro segnalazioni, contribuiscono al bene comune, alla tutela ambientale ed alla messa in sicurezza dei luoghi della propria Città.”

Il materiale, pericoloso e nocivo per gli uomini e per l’ambiente, ed il cui smaltimento risulta essere particolarmente costoso, è stato abbandonato da ignoti, sul letto del torrente Colognati, in un punto non troppo distante dal mare. La normativa vigente vincola lo smaltimento alle ditte autorizzate, anche per piccole quantità, prevedendo che pure i privati sostengano le spese di raccolta e smaltimento. L’abbandono illegale di rifiuti pericolosi è un reato penale, contemplato dall’art.137 Decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e prevede l’arresto e sanzioni fino a 6 mila euro. Segnalazioni e denunce, anche anonime, da parte dei cittadini, su eventuali soprusi o abbandoni illeciti di materiale pericoloso, possono essere inoltrate alle autorità giudiziarie competenti o agli uffici comunali ai seguenti recapiti telefonici: Assessorato all’Ambiente 0983.529580 - Comando Polizia Municipale 0983.520636."