Movimento Terra e popolo: sanità, trasporti, rifiuti richiedono interventi urgenti

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Restiamo di stucco di fronte all'immobilità dell'amministrazione comunale rispetto ai problemi che attanagliano il territorio. La maggioranza è ormai preda di scorribande elettorali e personalistiche che nulla a che fare con i problemi dei cittadini e del territorio. Abbiamo già avuto modo di dire che per gli incidenti le cerimonie non servono a nulla. Quello che serve è assumersi la responsabilità di quanto sta succedendo, perché in Calabria e sulla fascia jonica nessun governo nazionale e regionale, stabile o instabile, e di qualsivoglia colore, ha provveduto alla messa in sicurezza delle strade. Non solo.

Il taglio sistematico delle ferrovie (migliaia di volte più sicure) per favorire una serie di aziende private di trasporto su gomma, ha contribuito a questo scempio. Noi lottiamo ormai da mesi per un piano di investimento nelle ferrovie dello ionio, per restituire il diritto alla mobilità e creare economia e posti di lavoro. La sanità è al collasso. Dove siano le eccellenze di cui parlava l'on. Caputo francamente ce lo stiamo chiedendo da tempo. La verità è che la criminale chiusura degli ospedali di Cariati e Trebisacce, e la partita a scacchi tra Rossano e Corigliano, tutto ha fatto tranne che produrre delle eccellenze. L'ospedale di Rossano, come ampiamente previsto, è ormai un porto delle nebbie. Chi ha difeso il piano di rientro di Scopelliti, a partire proprio dal consigliere Caputo, avrebbe l'onere di dimettersi mestamente per rispetto alla nostra città.

Sui rifiuti il primo cittadino continua a fare proclami che non hanno nulla a che vedere con la realtà. Antoniotti governa da anni, dove è la raccolta differenziata? Quali sono i progetti futuri? Il Sindaco, chiuso a riccio nelle proprie stanze, non da ascolto ai comitati ed alle opposizioni sociali (visto che quelle consiliari non esistono), forse perché troppo impegnato a tutelare interessi diversi da quelli della propria città. Il problema rifiuti presto riesploderà e né la regione né l'amministrazione locale si sta minimamente attrezzando per evitarla, sperando di approfittarne per aprire nuove discariche e spendere altri milioni di soldi nostri. Il sindaco sappia che non c'è più spazio sulla nostra terra per buchi e forni, c'è spazio solo per la raccolta differenziata spinta finalizzata al riciclo ed al riutilizzo. Se non la realizzerà lui, ci penseremo noi quando scalzeremo questa classe dirigente incapace.