Anton Giulio Grande chiude la terza edizione del Lamezia Wine Fest

Catanzaro Attualità

E’ stato lo stilista Anton Giulio Grande, accompagnato dall’attrice Marina Crialesi, ad inaugurare la seconda ed ultima serata del Lamezia Wine Fest, la rassegna dedicata al vino organizzata da Pieffe Comunicazione e dall’Amministrazione Comunale di Lamezia Terme. L’artista, che aveva appena terminato un set fotografico di cui Crialesi è stata modella nelle splendide sale di Palazzo Nicotera, ha espresso apprezzamenti per la rassegna e per il valore che rappresenta per il territorio.

Tema della serata è stato quello del turismo enogastronomico come volano per l’economia e per il mercato dei vini nostrani, come accaduto per il peperoncino. Ecco allora che a parlarne è stato Enzo Monaco, fondatore dell’Accademia Nazionale del Peperoncino, che in venti anni ha creato un vero e proprio circuito turistico attorno alla cittadina di Diamante. «Abbiamo investito sul turismo enogastronomico quando ancora nessuno ci credeva – ha affermato Monaco – lo stesso si può fare con il vino, basta volerlo e crederci».

E lavorare proprio perché non sia il peperoncino il solo prodotto associato alla Calabria è quello che bisogna fare secondo Giuseppe Costabile, Slow Food Catanzaro, che ha sollecitato a ad impegnarsi per riuscire, se non ad abbandonare, ad allargare quell’immagine che vuole nell’immaginario collettivo il peperoncino come unico brand calabrese.

Duro l’attacco di Marco Cerminara, gruppo Giovani Confindustria Catanzaro, che ha stigmatizzato l’assenza delle istituzioni regionali e la loro incapacità di utilizzare i fondi europei per aiutare le imprese, mentre Pantaleone Mercurio, Gal Valle Crocchio, ha sottolineato i limiti nel mercato dovuti all’assenza di stakeholders pubblici e privati.

La neo presidente dell’Associazione Nazionale Donne Medico Caterina Ermio ha, invece, posto l’accento sulle differenze uomo – donna per quanto riguarda gli effetti che il vino può avere. Specie dopo la menopausa per le donne il vino può diventare un nemico, ha spiegato, mentre nell’uomo a piccole dosi può avere effetti benefici.

La serata è proseguita con le degustazioni delle varie cantine ospiti della rassegna e l’accompagnamento musicale della Carlo Caligiuri Jazz Band.