Il senatore Gentile sulla sulla Commissione sanità

Calabria Attualità

"Caro Nazzareno, conoscendo la tua capacità e il tuo equilibrio, spero che domani la commissione salute affronti il tema del precariato approvando il nostro disegno di legge, che l’amico on Gianpaolo Chiappetta ha redatto insieme a me : è quello che ci chiede la gente".

Lo afferma in una lettera all’on Nazzareno Salerno, Presidente della Commissione Salute del Consiglio Regionale, che tornerà a riunirsi domani alle 15,30, il senatore Antonio Gentile.

Come vice coordinatore regionale vicario e capogruppo consiliare regionale del Pdl io e Chiappetta ci siamo assunti la responsabilità e il coraggio di presentare un disegno di legge concreto –dice Gentile – che innanzitutto va a modificare l’art 6 comma 1 della legge 1/2009

Un articolo a forte rischio di incostituzionalità- prosegue Gentile- dopo che il Governo, con l’impugnativa del 16 novembre, ha mandato alla Consulta una legge della Regione Sardegna che allarga i periodi temporali per i requisiti di stabilizzazione, violando i commi 557 e 558 dell’art 1 della legge 296.

Quell’articolo va modificato e si deve partire dalla legalità- dice Gentile. Inserendo che il diritto alla stabilizzazione è riservato a quanti siano stati in servizio al 1 settembre 2007 e abbiano maturato tre anni nel quinquennio precedente, mentre l’attuale norma parla di contratti antecedenti al 29 settembre 2007 e di essere in servizio al 31 dicembre 2008

In quel periodo sono state operate stabilizzazioni che hanno interessato-continua Gentile- da vicino persone di rappresentanza sociale che oggi tentano di mistificare le cose contestando addirittura la nostra legge.

La Corte dei Conti ha censurato nel merito le stabilizzazioni operate –dice Gentile – e io non posso tollerare che chi aveva diritti è stato escluso e chi non ne aveva è stato incluso

Per i medici –prosegue Gentile- abbiamo previsto concorsi riservati , nella premessa di un periodo temporale e siamo pronti, perche Chiappetta lo ha dimostrato, a discutere con le opposizioni per qualsiasi iniziativa si vorrà prendere insieme.

Ma è necessario caro Nazzareno-dice Genile- correggere quella stortura dell’art 6 che, se la Consulta dichiarerà incostituzionale nel contenzioso con la Sardegna, provocherà una serie di ricorsi al giudice del lavoro per la declaratoria di incostituzionalità

Già due volte la Consulta ha bocciato leggi elettoralistiche fatte per prendere qualche voto in piu che prevedevano addirittura la trasformazione dei rapporti di cococo a tempo indeterminato senza concorso –continua Gentile- approvati apposta per illudere chi aveva bisogno

La Cisl Medici, i Cobas, l’on Mirabelli, le rappresentanze della Uil di Reggio Calabria hanno espresso parere favorevole alla nostra legge che può e deve essere coordinata con le opposizioni –conclude Gentile- al solo patto vincolante che non si modifichi l’art 1 che parte dal rispetto della norma ( e che puo’ essere ampliato) e si inseriscano quanti abbiano avuto il riconoscimento della subordinazione da parte del Giudice o degli uffici del lavoro , nelle sezioni di investigazione affidata al nucleo dei carabinieri: lo dobbiamo alla verità e alla tutela della legalità