Le opere di Affidato al magna Graecia film festival

Catanzaro Attualità

Ci sarà anche la firma del maestro orafo Michele Affidato sulla prima edizione del Magna Graecia Film Festival “School in the City”. La kermesse, ideata da Gianvito Casadonte, è realizzata dalla Calabria Film Commission e cofinanziata dai fondi POR Calabria FESR 2007/2013, che partirà domani, lunedì 10 dicembre.

Affidato, che per il sesto anno consecutivo ha partecipato con le sue “Colonne d’oro” al prestigioso festival del cinema che si svolge nel periodo estivo, ha voluto confermare la propria collaborazione anche in occasione della prima edizione “invernale” della manifestazione. Traendo costante ispirazione dalle radici magno greche della sua Crotone, il maestro orafo realizzerà per l’occasione delle “Colonne d'argento” concepite non solo per differenziare il riconoscimento dalla già nota versione “estiva” ma, soprattutto, per offrire una nuova testimonianza del legame tra antico e moderno di gioielli in cui la tradizione magno-greca si sposa a linee più moderne. Reduce dalla straordinaria esperienza espositiva a Bruxelles, Affidato ha espresso il proprio plauso all’iniziativa promossa da Casadonte volta a diffondere la cultura e la conoscenza cinematografica fra gli istituti scolastici: «L’arte rappresenta un importante veicolo di conoscenza - ha detto – e, in tal senso, un film è in grado di raccontare storie che suscitano il confronto anche tra i giovani. Casadonte in questi anni è riuscito a promuovere la cultura cinematografica in Calabria ponendo le basi per lo sviluppo di un evento importante soprattutto dal punto di vista dell’impatto culturale e formativo».

Al Magna Graecia Film Festival “School in the City” parteciperà con le proprie creazioni anche l’artista-ceramista Francesca Ciliberti che ha realizzato, per l'occasione, un bassorilievo ispirato all'antico mosaico della chiesa del Patirion di Rossano che raffigura un Grifo. Il lavoro richiama alla memoria la figura mitologica riconosciuta in antichità quale simbolo del potere divino e guardiano della divinità. L’opera è realizzata in ceramica araku, una specialità pregiata attraverso cui l’artista vuole esprimere un senso di gioia e soddisfazione attinente al premio: «La presenza di tanti studenti all’anteprima del Festival con Giuliano Sangiorgi – ha detto la Ciliberti - è stato davvero significativa, oltre che di buon auspicio, e da giovane artigiana non posso che considerare ideale il connubio tra scuola e cultura. Sono contenta di poter premiare con le mie creazioni gli importanti ospiti di una manifestazione che vuole rappresentare e valorizzare nel modo più giusto le tradizioni del territorio calabrese».