Pisl, assegnato a Morano un milione di euro

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La Regione Calabria premia la progettualità moranese. Un cospicuo finanziamento di circa un milione di euro è stato assegnato all’antico centro del Pollino nell’ambito dei Progetti integrati di sviluppo locale (Pisl). Una cifra notevole, che consentirà all’esecutivo guidato da Francesco Di Leone di avviare, e talora ultimare, iniziative di riqualificazione e rilancio delle emergenze culturali, materiali e immateriali. Tre le tipologie d’intervento che riguardano direttamente o indirettamente Morano. La prima e più sostanziale, quanto all’entità della somma, 600.000 euro, attiene alla valorizzazione dei borghi di eccellenza della Calabria.

In particolare il programma prevede il recupero e la rifunzionalizzazione del patrimonio architettonico del centro storico, in primis il castello normanno-svevo (XII-XIII sec), quindi il vetusto complesso monastico di san Bernardino da Siena e la chiesetta del Salvatore. Per la loro capacità d’attrazione manieri e musei costituiscono infatti nodi di speciale interazione capaci di innescare importanti processi di sviluppo. Da notare a tal proposito come Morano e Altomonte (comune capofila della fattispecie progettuale) siano le uniche realtà riconosciute e, diremmo confermate, di “eccellenza” nell’intero territorio del Pollino. La seconda tipologia riguarda i sistemi e le destinazioni turistiche locali. Anche in questo caso la dotazione attribuita a Morano si colloca tra le più significative: 388.000 euro. Da impiegare per la realizzazione del Parco fluviale Sybaris/Fiume Coscile e relativo centro didattico ambientale, con risanamento delle strutture edilizie di interesse storico situate lungo il suggestivo tragitto del corso d’acqua. In tale piattaforma Morano avrà la disponibilità di una quota parte relativa al “ progetto intercomunale di valorizzazione degli antichi tracciati per una fruizione ecosostenibile” dei medesimi, e di una seconda quota per il “progetto di information tecnology e di marketing territoriale per lo sviluppo turistico – operazione immateriale”. La terza tipologia (d’interesse implicito) concerne i sistemi produttivi e contempla la costruzione di un polo logistico a Spezzano Albanese: dei servizi che eroga potranno usufruire anche le imprese e le Amministrazioni del Pollino.

Grande soddisfazione esprime il sindaco di Morano, Francesco Di Leone. Il quale nel lodare il “formidabile lavoro” svolto dalla sua giunta e “in particolare dal consigliere Rosanna Anele”, incaricato di seguire il settore Urbanistica e le Politiche di sviluppo, pone l’accento sulle “incoraggianti prospettive” e le “opportunità che un tale strumento rappresenta per le comunità calabresi”. “Siamo di fronte a una grande occasione di crescita per il comprensorio. Con i Pisl, comunità come la nostra avranno la non marginale possibilità di esaltare la loro vocazione turistica e di implementare accanto ad azioni di ampio respiro interventi mirati e finalizzati allo sviluppo sociale ed economico del borgo e delle sue peculiarità storico-artistiche”.