Candidatura parco della Sila nel patrimonio Unesco, soddisfazione di Wanda Ferro

Catanzaro Attualità

“La candidatura ufficiale del Parco della Sila per l’inserimento nel Patrimonio Mondiale dell’Unesco, è un risultato che premia il grande impegno dell’Ente Parco e della sua presidente Sonia Ferrari, ed è il frutto del consistente lavoro preparatorio, che ha richiesto la realizzazione di studi e dossier e ha coinvolto anche la Provincia di Catanzaro”. E’ quanto afferma il presidente della Provincia Wanda Ferro, che è anche vice presidente dell’Ente Parco. “La candidatura del Parco della Sila, insieme all’altra del Monviso – spiega Wanda Ferro - è stata decisa in occasione dell’ultima riunione del Comitato nazionale Mab (Man and biosphere), che si è svolta presso il ministero dell’Ambiente, sotto la presidenza della direzione generale Protezione della natura, con la partecipazione di rappresentanti dei ministeri degli Esteri, delle Politiche Agricole e dell’Istruzione, oltre che dai rappresentanti del Corpo Forestale dello Stato, del Cnr e della Commissione nazionale italiana per l’Unesco. Aver superato l’esame di un organismo tanto rappresentativo e prestigioso, dimostra che il Parco della Sila ha davvero le carte in regola per essere riconosciuto come Patrimonio dell’Umanità. L’inserimento nella ‘World Heritage List’ sarà una tappa fondamentale di quel percorso di rilancio e di promozione del Parco, avviato con la presidente Sonia Ferrari, che punta ad inserire l’altopiano silano, con la sua ricca e preziosa biodiversità, nei circuiti internazionali del turismo naturalistico e non solo. Partendo dalla Sila, ai turisti che arriveranno in Calabria si schiuderà un mondo finora sconosciuto, ricco di straordinarie bellezze paesaggistiche e naturalistiche, di borghi meravigliosi, di un connubio unico tra mare e montagna, oltre che di un enorme patrimonio artistico, culturale, enogastronomico. Per questo la Provincia di Catanzaro ha da subito sostenuto questa iniziativa, che rappresenta una grande opportunità per lo sviluppo turistico del nostro territorio e dell’intera regione”.