Regione: Giunta Scopelliti attiva, ecco il decreto

Calabria Attualità

E' stato reso noto il decreto con cui il presidente della Regione Giuseppe Scopelliti ha nominato gli assessori e attribuito le deleghe. La giunta, oltre al presidente, e' composta dal vice presidente Antonella Stasi, imprenditrice crotonese esterna al Consiglio regionale, e dagli assessori Giuseppe Gentile, Pietro Aiello, Giacomo Mancini (esterno al Consiglio regionale); Francesco Pugliano; Francescantonio Stillitani; Michele Trematerra; Domenico Tallini; Mario Caligiuri (esterno al Consiglio regionale); Antonio Stefano Caridi. Il decreto evidenzia che il presidente della Giunta regionale ha la rappresentanza istituzionale della Regione, nonche' la rappresentanza negoziale e processuale, nelle materie non attribuite al presidente del Consiglio regionale od alla competenza degli organi dirigenziali, promulga le leggi ed emana i regolamenti regionali, dirige la politica della Giunta, nomina e revoca i Sottosegretari ed assegna loro compiti e materie, nell'ambito di quanto a se' riservato, esercita i diritti del socio nelle societa' e negli enti partecipati. Ove non ricorra un'espressa riserva di legge o di regolamento in favore di altri organi regionali: accorda le intese ed i concerti richiesti dalle altre autorita'; nomina gli arbitri della Regione nei relativi giudizi o concorre alla loro nomina, quando essa e' congiunta; effettua le nomine negli enti e nelle societa'; risolve i conflitti sulle deleghe agli assessori. Il neo governatore della Calabria, nello specifico, ha mantenuto per se' le deleghe affari generali della Giunta, attuazione del programma di governo, comunicazione e coordinamento delle attivita' di promozione dell'immagine della Regione, fondazioni regionali, compreso il centro oncologico d'eccellenza, sicurezza, legalita' e trasparenza amministrativa, delegazione di Roma, programmi speciali Unione Europea, politiche euro-mediterranee, internazionalizzazione, cooperazione tra i popoli e politiche per la pace, avvocatura regionale, stazione unica appaltante; protezione civile e meteo regionale; tutela della salute, assistenza sanitaria e ospedaliera pubblica e privata, innovazione nei servizi sanitari, personale sanitario, programmazione dell'edilizia sanitaria, medicina legale, dello sport e del lavoro, farmaceutica, veterinaria; politiche ed azioni per lo sviluppo dei porto di Gioia Tauro e delle conciate aree retro-portuali, industriali, intermodali e logistiche; riforme, decentramento delle funzioni amministrative, semplificazione amministrativa, riordino degli enti e delle societa' sub-regionali, rapporti con il Consiglio regionale e con il sistema delle Autonomie locali, beni di culto; turismo, promozione turistica, terme (eccetto gli aspetti sanitari). Portualita' (aspetti turistici), enti e consorzi turistici, spettacolo, industria alberghiera e strutture ricettive (esclusi gli agriturismi), sport e tempo libero, politiche in favore degli emigrati; innovazione tecnologica, sistemi informativi, infrastrutture immateriali, e-governement e societa' dell'informazione; programmi di trasporto e di navigazione, aeroporti civili di rilevo regionale, intermodalita' ed interventi innovativi di mobilita' collettiva, trasporto pubblico locale e piano regionale dei trasporti; produzione e distribuzione di energia in ambito regionale, fonti di energia alternative; ogni altra materia non espressamente attribuita ad un componente della Giunta regionale. Il vice presidente della Giunta regionale, Stasi, svolge funzioni vicarie, sostituendosi al presidente in caso di impedimento od impossibilita', anche solo temporanei nell'esercizio dei poteri, delle funzioni e delle prerogative di questi. In particolare, sostituisce il presidente nei rapporti istituzionali presso la Conferenza Stato-Regioni. In caso di assenza od impedimento, anche temporanei, del vice presidente, le funzioni vicarie sono esercitate dall'Assessore piu' anziano di eta' e cosi' a seguire. Tutte le predette sostituzioni nelle funzioni presidenziali avvengono automaticamente, al verificarsi del presupposto, senza necessita' di ulteriori provvedimenti accertativi o costitutivi. Nell'illustrare le singole deleghe affidate, il decreto evidenzia che l'assessore Giuseppe Gentile e' attribuito l'incarico alle infrastrutture ed ai lavori pubblici. La delega comprende le seguenti materie: lavori pubblici in genere, piano delle opere e degli interventi ordinari e straordinari, espropriazioni ed appalti, difesa del suolo, rischio sismico ed idrogeologico, difesa delle coste, Co.ter., opere idrauliche, politica della casa, edilizia residenziale pubblica, risorse idriche regionali, dighe, reti idriche, grandi schemi di adduzione ed acquedotti (compresi i correlati rapporti con gli Enti d'ambito del servizio idrico integrato), Autorita' di bacino (incluse le funzioni presidenziali), edilizia scolastica. A Pietro Aiello e' attribuito l'incarico di assessore all'urbanistica. La delega comprende le seguenti materie: urbanistica ed edilizia, governo del territorio, paesaggio, pianificazione territoriale e delle aree costiere, demanio marittimo, strumenti urbanistici, attuazione della legge urbanistica regionale, vigilanza urbanistica, politiche di sviluppo urbano e territoriale, programmi di riqualificazione e recupero dei centri urbani e storici (anche se collegati con lavori pubblici regionali). Parcheggi destinati alle aree urbane, sistema informativo territoriale ed osservatorio delle trasformazioni territoriali di cui all'art. 8 della legge regionale n. 19 del 2002, cartografia regionale. Per Giacomo Mancini e' attribuito l'incarico di assessore al bilancio ed alla programmazione. La delega comprende le seguenti materie: finanza regionale, bilanci regionali, Dpefr, vigilanza sui bilanci degli enti dipendenti e delle societa' partecipate e loro coordinamento con la finanza regionale, ragioneria, entrate, sistema tributario, casse di risparmio e rurali, aziende di credito a carattere regionale, enti di credito agrario ed a carattere regionale, controllo di gestione, programmazione nazionale e comunitaria, politiche di coesione e programmi comunitari regionali, programmazione strategica, controlli di primo e secondo livello sulla spesa comunitaria, accelerazione della spesa comunitaria e nazionale, demanio e patrimonio. Delega all'Ambiente per Francesco Pugliano, che comprende ambiente e beni ambientali, bonifica dei siti inquinati, difesa ambientale, impatto ambientale, sviluppo sostenibile, smaltimento dei rifiuti, rapporti con l'Ufficio del Commissario delegato per l'emergenza ambientale e con gli Enti d'ambito, depurazione delle acque reflue, salvaguardia ecologica del mare, dei laghi e dei corsi d'acqua, inquinamento acustico, atmosferico ed elettromagnetico, parchi, riserve naturali ed aree protette, desertificazione. A Francescantonio Stillitani e' attribuito l'incarico di assessore al lavoro, alla formazione professionale, alla famiglia ed alle politiche sociali.La delega comprende le seguenti materie: politiche del lavoro e mercato del lavoro, formazione professionale, politiche sociali, servizi sociali ed attuazione della legge regionale n. 23 del 2003, cooperazione alla solidarieta' sociale, politiche per la famiglia e per i soggetti svantaggiati, parita'-pari opportunita', volontariato e no profit, Ipab, servizio civile, immigrazione e stranieri, previdenza integrativa. Per Michele Trematerra l'incarico di assessore all'agricoltura ed alla forestazione. La delega comprende agricoltura, caccia, pesca, forestazione, usi civici, bonifiche a fini agricoli ed irrigazione, programmazione agricola, agro-alimentare ed agri-industriale, fauna e flora, sviluppo rurale, produzioni biologiche, tipiche e di qualita', agriturismo, vivaismo, servizi fitosanitari, zootecnia, montagne ed aree montane. La delega di assessore al personale e' stata affidata a Domenico Tallini, e comprende politiche di concertazione con il sindacato, politiche del personale, reclutamento e formazione del personale, relazioni sindacali, sicurezza sui luoghi di lavoro, esternalizzazione dei servizi amministrativi anche ai sensi dell' art. 29 della legge finanziaria n. 448 del 2001, lavoro interinale, previdenza ed assistenza al personale, polizia locale, bollettino ufficiale, economato, autoparco. A Mario Caligiuri e' attribuito l'incarico di assessore alla cultura ed ai beni culturali. La delega comprende le seguenti materie: diritto allo studio, istruzione pubblica e privata, sistema educativo, programmazione territoriale del sistema scolastico, alta formazione, universita', ricerca scientifica, pianificazione e gestione dei progetti di studio e ricerca, distretti tecnologici, beni culturali, patrimonio storico, artistico ed architettonico, promozione ed organizzazione delle attivita' connesse, musei, biblioteche, archivi, teatri ed attivita' teatrali, associazioni culturali, promozione dell' arte e della cultura, identita' e culture locali, minoranze linguistiche. Assessore alle attivita' produttive e' stato indicato Antonio Stefano Caridi. La delega comprende industria, piccola e media impresa, commercio, grande distribuzione commerciale, fiere e mercati, artigianato, imprenditoria femminile e giovanile, tutela del consumatore, cooperative di produzione di cui alla legge regionale n. 13 del 1979, consorzi ed aree di sviluppo industriale, sviluppo dei sistemi locali, distretti industriali, acque minerali, carburanti, miniere, cave e torbiere. L'articolo 13 del decreto specifica poi che, ai sensi e per gli effetti dell'art. 34, lett. I), dello Statuto, ogni assessore sovrintende, per conto del presidente della Giunta regionale, ai settori e servizi dell'Amministrazione regionale che operano nelle materie oggetto della rispettiva delega. Il vice presidente sovrintende ai settori e servizi dell'Amministrazione regionale che operano nelle materie riservate al presidente della Giunta regionale. Infine, l'articolo 14 chiude il decreto evidenziando che lo stesso e' immediatamente esecutivo e sara' comunicato agli interessati ed al Consiglio regionale, nonche' pubblicato sul Bollettino ufficiale, a cura del Settore Affari generali del Dipartimento Presidenza della Giunta regionale.