Navi veleni: in settimana perforazioni nel cosentino

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Il fiume Oliva

Inizieranno mercoledi' o al piu' tardi giovedi' mattina le trivellazioni nella valle del fiume Oliva, in territorio di Aiello Calabro e Serra d'Aiello, dove si sospetta possano essere stati interrati rifiuti radioattivi o tossici. Lo ha detto il Procuratore Capo di Paola, Bruno Giordano, sottolineando che "la Procura e' pronta e cosi' anche l'azienda che dovra' effettuare i sondaggi. Sono i carotaggi che consentiranno di sapere cosa ci sia sotto il fiume Oliva e nei suoi pressi". E' un'operazione a cui la Procura di Paola tiene molto, visto che si potra' cosi' finalmente fare luce sulle cause delle strane anomalie radioattive che sono state rilevate nella zona e che vengono messe in relazione con le presunte morti per tumore che in quell'area sarebbero in numero piu' elevato che altrove, superando di molto la media regionale. Alcuni testimoni hanno anche riferito che nell'area potrebbero essere stati sepolti rifiuti tossici, forse provenienti dalla nave Jolly Rosso, che si areno' a pochi chilometri di distanza, sulla costa tirrenica, il 14 dicembre del 1990. Sul suo carico non e' mai stata fatta piena luce.