Placanica, apre la biblioteca comunale

Reggio Calabria Attualità

Apre la Biblioteca comunale di Placanica. L’inaugurazione domenica 29 aprile, alle 11.30, presso il Convento dei Domenicani. "Un altro tassello importante del mosaico culturale del paese", per il sindaco Rocco Mario Clemeno, che spalancherà le porte della nuova biblioteca ai cittadini placanichesi, nell’ambito di una presentazione pubblica.

La biblioteca sarà dedicata alla memoria di Alberto e Giuseppe Castagna, stimati avvocati catanzaresi. E’ infatti grazie alla donazione di libri di proprietà della famiglia Castagna fatta al Comune di Placanica che si è potuta realizzare.

Per l’occasione sono stati invitati anche Giovanni Nucera, consigliere regionale, ma anche scrittore, e l’ex vice sindaco di Catanzaro Maria Grazia Caporale, che interverrà per ricordare le figure di Alberto e Giuseppe Castagna. Nucera e Caporale interverranno insieme al sindaco Mario Clemeno, alla professoressa e scrittrice Maria Pia Divino e a Chiara Aiello, laureata in Lettere e Beni culturali ed esperta di filologia.

La collezione Castagna, spiega la dottoressa Aiello, che ha curato la catalogazione dei libri, "è formata da circa 4.000 volumi tra testi di letteratura, di arte e monografie storiche, e una corposa presenza di collane di carattere religioso. Abbiamo provveduto - continua - alla schedatura e all’archiviazione dei libri, e abbiamo creato un catalogo che permetterà agli utenti una facile individuazione e consultazione dei volumi".

"La presenza di una biblioteca è importante in una comunità, e ha un’importanza ancora maggiore in una piccola comunità come quella di Placanica", dichiara Maria Pia Divino. "I libri aprono alla cultura, alla civiltà e, anche se la tecnologia sembra voler minacciare la loro funzione sociale, rimangono fondamentali nella crescita culturale di un paese".

La biblioteca occupa due stanze adiacenti al Convento dei Domenicani, noto per aver ospitato il filosofo Tommaso Campanella. "Una collocazione non casuale", osserva il sindaco Clemeno. "E’ un altra tappa importante nella valorizzazione del patrimonio culturale di Placanica".