“San Ferdinando in Movimento” scrive al presidente Raffa

Reggio Calabria Politica

Si riporta integralmente la lettera inviata in data odierna al Presidente della Provincia, dott. Giuseppe Raffa, per esporre le ragioni del “no” in vista del Consiglio Provinciale che nelle prossime settimane discuterà l’odg presentato dal Consigliere Giuseppe Longo (PRC) contro il rigassificatore.

"Egregio Presidente,

chi Le scrive è Giuseppe Chiodo, Presidente dell’Associazione “San Ferdinando in Movimento”. L’evoluzione dell’iter relativo al rigassificatore che sorgerà nella nostra provincia, e particolarmente sul territorio di San Ferdinando, notoriamente più interessato dall’impianto, richiede un intervento forte della politica e una concertazione con le popolazioni locali, le quali peraltro avevano già espresso il proprio parere negativo nelle conferenze comunali e intercomunali tenute nell’estate 2009, ai sensi del d. lgs. 334/99 e s. m. i.

L’associazione che rappresento nasce immediatamente prima dell’avvento del progetto dell’ennesima megaopera nell’ambito Pianigiano; e da questo evento ha effettuato approfonditi studi, consultato una mole non indifferente di materiale che ci ha permesso di acquisire una posizione di contrarietà “tecnica” all’impianto, scevra da ogni preconcetto ideologico che, crediamo, non dovrebbe in queste occasioni attanagliare né i cittadini, né chi si trova nella condizione di poter decidere per essi, dal momento che ne verrebbe sacrificato il concetto inviolabile di bene comune. Proprio al fine di esporLe le ragioni dei Sanferdinandesi, che nel 2009 in 671 ci hanno permesso di depositare ufficialmente la prima richiesta di referendum comunale della storia del ns. Comune (poi rigettata dalla Commissione Straordinaria allora governante), formalmente allegata agli atti dell’ultima conferenza dei servizi sull’impianto (22 dicembre 2009), e appreso della discussione sull’argomento che coinvolgerà il Consiglio Provinciale nelle prossime settimane, chiediamo di poterLa incontrare con urgenza. Saremmo lieti di confrontarci anche con i membri del consesso che vorrà rendere partecipi, perciò Le chiediamo, qualora lo ritenesse opportuno, di allargare liberamente a costoro la partecipazione. Alleghiamo copia del ns. Statuto e del ns. elenco soci, per permetterLe una più approfondita conoscenza preventiva dell’Associazione. In attesa di una Sua risposta, e sicuri della Sua collaborazione, porgiamo distinti Saluti."


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