Boom di presenze allo stand della Regione Calabria alla Bit di Milano 2012

Calabria Attualità Antonio Le Fosse

Migliaia i visitatori che, dal 16 al 19 febbraio, hanno fatto tappa all’interno dello stand dedicato interamente alla Regione Calabria, in occasione della Bit (Borsa Internazionale del Turismo) nel capoluogo lombardo, sia per ottenere dettagliate informazioni sui pacchetti turistici in vista della nuova stagione estiva 2012 e sia per degustare i numerosi prodotti tipici regionali. Una valida occasione che, ad ogni modo, è servita a promuovere le bellezze di uno dei luoghi più belli ed incantevoli del sud Italia.

All’interno dello stand di 600 metri quadrati con ampi spazi dedicati alle cinque province calabresi, infatti, vi era un tavolo multimediale, oltre ovviamente al materiale cartaceo illustrato completamente a colori, con tutte le informazioni turistiche più rilevanti. Particolare attenzione, poi, è stata dedicata anche alle numerose produzioni dei prodotti tipici regionali, tra cui la cipolla rossa di Tropea, il peperoncino, la sardella, le clementine, il bergamotto ed il cedro. Grande interesse, poi, è stato manifestato dai numerosi operatori turistici provenienti da ogni parte del pianeta che, in modo particolare, hanno condiviso la storia, la cultura, le tradizioni secolari, il ricco patrimonio artistico, le bellezze naturali suddivise tra mare e montagna. Un dato di fatto importante che, sicuramente, farà registrare un elevato numero di presenze nei prossimi mesi in Calabria. Del resto la Calabria, nonostante questa sia penalizzata in diversi contesti, si presenta con numerose risorse che, comunque, sono di fondamentale importanza per rilanciare il turismo di massa e di qualità sia nel presente che in futuro. Tutto questo, dunque, gioverà all’economia regionale e, allo stesso tempo, servirà ad alleviare il dilagante fenomeno della disoccupazione. Il turismo, inoltre, deve essere il punto di partenza per dare delle certezze ad una Regione con mille difficoltà. Investire in questa direzione, dunque, rappresenta un dato di fatto per garantire un futuro migliore ai calabresi.