Conflentesi per sempre: Ivan Caraballo, dall’Argentina all’antico borgo del Reventino

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Si chiama Ivan Caraballo, è nato in Argentina da genitori di origine italiana. Dal, 14 agosto sarà a Conflenti, l’antico e suggestivo borgo tra i monti del Reventino che ha dato i natali al nonno Vincenzo Vescio. Caraballo sarà ospite della Fondazione italiani.it che ha ideato e promosso il progetto “Conflentesi per sempre” basato sui valori del turismo delle radici.

La Fondazione presieduta da Paola Stranges offrirà il soggiorno gratuito di due settimane al giovane argentino, protagonista dell’iniziativa progettuale di mobilità internazionale.

Per Caraballo, giovane ‘emigrato di ritorno’, si tratterà di una full immersion in quella calabresità che gli emigrati di ogni tempo hanno sempre portato con sé, in ogni angolo del mondo, e che hanno sempre tramandato alle nuove generazioni.

Un’occasione per riscoprire il dialetto, la buona cucina, le tradizioni popolari; per riappropriarsi di quegli usi e costumi, di quei saperi che gli avi hanno sempre incarnato e decantato con tanta nostalgia a migliaia di chilometri di distanza.

Inoltre è da rimarcare che il soggiorno agostano coinciderà con le celebrazioni dedicate alla Madonna di Visora che ogni anno si svolgono a Conflenti.

Il borgo del Reventino, infatti, con la presenza della Basilica Pontificia Minore, della chiesetta della Querciola e del monastero delle Clarisse, può considerarsi il fulcro della spiritualità mariana della Calabria.

Conflentesi per sempreè un progetto che ha la finalità di creare uno scambio culturale con Paesi che vantano una maggiore presenza di emigrati conflentesi; in particolare, l’Argentina e il Canada.

L’esperienza di trascorrere un periodo di soggiorno a Conflenti permetterà ai beneficiari di rafforzare il legame con il paese d’origine della propria famiglia. La Fondazione Italiani.it e il Comune di Conflenti, che hanno sottoscritto una convenzione in tal senso, curano e coordinano l’attuazione del progetto nelle sue diverse fasi, dalla selezione delle candidature allo svolgimento del programma.

A ciascun destinatario del progetto vengono forniti gli strumenti conoscitivi e metodologici necessari per comprendere i diversi aspetti dell’esperienza di mobilità e le attività programmate durante il soggiorno a Conflenti della durata di due settimane.

La fase conclusiva del soggiorno, coordinata dalla Fondazione, è finalizzata alla valorizzazione dell’esperienza attraverso la presentazione e la condivisione dei risultati ottenuti.

Giorni sicuramente intense e ricche di emozioni che la Fondazione Italiani.it offre a chi, pur vivendo all’estero, continua ad essere fiero e orgoglioso delle proprie origini italiane. Una mobilità interculturale che va a consolidare la rete degli italiani nel mondo costituita già da diversi anni dal network internazionale italiani.it.