‘Ndrangheta. Nesci, “verità e giustizia per Maria Chindamo. Suoi ideali non saranno stroncati”

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Maria Chindamo

“Con il pensiero e con il cuore sono con la famiglia Chindamo e chiedo anche io a gran voce verità e giustizia per Maria. Sono passati 6 anni dalla sua tragica scomparsa e ancora non sappiamo esattamente quale sia stata la tragica fine di una donna coraggiosa, libera e con una grande voglia di vivere, una donna che amava la sua terra in maniera viscerale. Certezze e dubbi durano ormai da troppo tempo ed è ora che finalmente venga a galla la verità: lo dobbiamo a Maria ma anche a tutti noi. La nostra Calabria non può continuare ad essere macchiata dal sangue di vittime innocenti per mano di assassini, gente disposta a tutto, che non si fa scrupoli a fare mattanza di vite umane in nome di potere e denaro. Dobbiamo dire basta a tutto questo e insieme lavorare a testa bassa per estirpare la violenza, i soprusi, le associazioni mafiose. E la prima azione di contrasto è rifiutare quel metodo che nega dignità alla persona, rifiutare il compromesso, la reticenza, l’opportunismo. Maria oggi è insieme a noi, non morirà mai perché vive nei nostri racconti e nei nostri ricordi. La sua scelta di vita, la sua passione, i suoi ideali non sono stati e mai saranno stroncati dai killer di mafia”, così Dalila Nesci, Sottosegretaria per il Sud e la Coesione territoriale in un messaggio inviato alla Famiglia Chindamo alla manifestazione organizzata a Limbadi, in provincia di Vibo Valentia, per ricordare la commercialista e imprenditrice di Laureana di Borrello, rapita e scomparsa la mattina del 6 maggio 2016.(QUI)