Parco Sila: apre i battenti museo artigianato e difesa del suolo

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Martedi' 12 aprile prossimo, alle 10.30, a Longobucco, Ex Convento Frati Francescani Minori, l'Ente Parco Nazionale della Sila e il Comune di Longobucco inaugureranno il Museo dell'Artigianato silano e della Difesa del Suolo. "Realizzato grazie alla collaborazione tra l'Ente Parco, il Comune di Longobucco e l'Assessorato all'Ambiente - Dipartimento Politiche dell'Ambiente della Regione Calabria, - e' scritto in una nota dell'ente parco - il Museo si inserisce nell'ambito dell'ampio progetto del Parco della Sila di riqualificazione dell'immenso patrimonio gestito e della sua promozione come meta turistica, culturale, naturalistica e sportiva. In questa prospettiva, - e' scritto ancora - l'ecomuseo costituisce un altro concreto passo nel cammino della diffusione della conoscenza del territorio della Sila e della sua popolazione e la sua realizzazione si aggiunge all'apertura del Museo dell'Olio di oliva e della Civilta' contadina di Zagarise (Cz), inaugurato il 16 novembre 2009, e del Museo della Civilta' agrosilvopastorale, delle Arti e delle Tradizioni di Albi (Cz), di prossima apertura. L'ecomuseo - continua la nota - si configura quale vera e propria vetrina che mette in luce particolari caratteristiche dell'area dell'altopiano silano denominata Sila Greca - nel cui territorio ricade Longobucco - ed evidenzia le criticita' sulle quali attirare l'attenzione della popolazione al fine di favorire una piu' efficace politica di difesa dell'ambiente. L'allestimento museografico - che e' curato da A.T.I. Syremont-Novamusa, societa' del gruppo Thesauron, mentre a Novamusa e' affidata la gestione dei servizi di accoglienza al pubblico - mette in risalto in particolare tutte le tematiche connesse all'artigianato silano e, al fine di introdurne le principali forme locali (la lavorazione dei tessuti, quella dei metalli e l'oreficeria, la lavorazione del legno e della pietra), indica alcune tappe della storia della Calabria, con un particolare riferimento proprio alla Sila Greca. Inoltre, il museo dedica un proprio spazio agli interventi di difesa del suolo realizzati dagli anni '50 in poi in quest'area della Sila, oltre che in tutta la Calabria, evidenziando come un uso corretto del suolo possa determinare importanti benefici ambientali e sviluppo locale sostenibile".
Il museo rimarra' aperto al pubblico tutti i giorni dalle ore 9.30 alle 18.00, escluso lunedi'.