Covid. Il bollettino. Curva stabile: 33 nuovi contagi ed 1 decesso, scende il tasso di positività

Calabria Cronaca

Sono 33 i nuovi casi da coronavirus emersi nelle ultime 24 ore. È quanto certifica l’ultimo bollettino regionale, dove si registra, purtroppo, un nuovo decesso. Sono invece 3 i soggetti ad aver lasciato l’ospedale, ed 1 ad aver abbandonato la terapia intensiva, per un totale di 20 guariti.

Il maggior aumento di positivi si riscontra ancora nella provincia di Reggio Calabria (+14), seguita da quelle di Crotone (+10), di Cosenza (+6), di Vibo Valentia (+2) e di Catanzaro (+1). Sono stati 969.346 i tamponi eseguiti (+2.273), con un tasso di positività che è nuovamente sceso ad 1,45%.

I DATI PER PROVINCIA

I casi di Covid fin qui accertati in Calabria, comprese le guarigioni sopraggiunte nel frattempo, e suddivisi per ogni singola provincia sono i seguenti:

Nel reggino, i positivi al covid rilevati complessivamente sono 23.330 (+14), mentre i casi attivi sono 250. Di questi: 237 in isolamento, 12 in reparto ed 1 caso in rianimazione. Complessivamente, sono 22.742 i guariti e 338 i decessi.

Nel crotonese, i casi riscontrati sono 6.628 (+10) e gli attivi sono 47. Di questi: 45 si trovano in isolamento e 2 in reparto, nessuno in rianimazione. Complessivamente, sono 6.480 i guariti e 101 i deceduti.

Nel cosentino, i positivi riscontrati sono stati in tutto 23.380 (+6), ed i casi attivi sono 1.545. Di questi, 1.519 sono in isolamento, 24 in reparto e 2 in rianimazione. Complessivamente, si registrano 21.274 guariti e 561 decessi.

Nel vibonese, i casi covid salgono a 5.582 (+2) e gli attivi sono 17. Di questi: 14 si trovano in isolamento e 3 in reparto, nessuno in terapia intensiva. Complessivamente, sono 5.473 i pazienti guariti e 92 i deceduti.

Nel catanzarese, infine, i contagi accertati finora sono 10.273 (+1), mentre i casi attivi 33. Di questi, 27 in isolamento, 5 in reparto e 1 in rianimazione. Complessivamente, sono guariti 10.069 pazienti e ne sono deceduti 144.

GREEN PASS, PASSA LA "VIA ITALIANA"

Sembra essere scongiurato il modello Macron, a favore di una più morbida "via italiana". Il Green Pass infatti, secondo indiscrezioni di governo, sarà obbligatorio per accedere ai servizi pubblici, ma a due livelli: ad esempio, per sedersi ai tavolini di bar e ristoranti basterà aver fatto una prima dose di vaccino, mentre per l'accesso a discoteche o eventi sarà necessario aver ricevuto entrambe le dosi. Questa la mediazione sul tavolo nazionale, dove ancora si dibatte sulle misure da prendere per evitare un cambio di colore delle regioni almeno fino al 15 agosto.

Fissato, salvo ripensamenti dell'ultimo minuto, il nuovo parametro di allerta: per far scattare automaticamente la zona giala, bisognerà raggiungere il 5% dei posti letto di terapia intensiva occupati, o in alternativa il 10% dei posti letto ordinari destinati al trattamento covid. Avrà un maggior peso, dunque, l'incidenza dei nuovi ricoveri su base settimanale, e non più quella sui nuovi contagi. Il vertice governativo è in programma per oggi pomeriggio, 20 luglio, e le decisioni prese saranno valide a partire dal prossimo 26 luglio.