Comune di Lamezia Terme, rigettato il ricorso sulla incandidabilità di Pegna

Catanzaro Cronaca

È stato rigettato il ricorso presentato da Vincenzino Ruberto, primo dei non eletti nella lista dell’Udc alle elezioni comunali di novembre 2019 (a sostegno del candidato sindaco Pegna). È la decisione del Tribunale collegiale di Lamezia – sezione civile – presieduto da Salvatore Regasto nei confronti di Ruberto che aveva presentato ricorso contro la delibera del Consiglio comunale (poi sciolto a dicembre 2020) di convalida degli eletti.

Ruberto aveva chiesto la decadenza (o la dichiarazione dell’incompatibilità) nei confronti del consigliere comunale Ruggero Pegna.

L’undici dicembre 2020 il Tar ha sciolto il Consiglio comunale per i brogli elettorali in 4 sezioni in attesa delle nuove elezioni nelle sezioni incriminate (in attesa però del Consiglio di Stato che ha fissato l’udienza il 18 maggio).

Per Ruberto, Pegna non avrebbe potuto ricoprire la carica di consigliere comunale poiché prima della convalida di dicembre 2019, Pegna avrebbe dovuto saldare alcune cartelle di pagamento in favore del Comune di Lamezia. Pagamenti che sarebbero avvenuti dopo la convalida della sua elezione, secondo il ricorrente, per il quale non era possibile alcuna sanatoria né alcun pagamento “postumo”.

Ma con lo scioglimento del Consiglio, per i giudici “la materia del contendere è cessata” dal momento che il Tar “ha dichiarato l’illegittimità delle operazioni elettorali svoltesi nelle sezioni 2, 44, 73 e 78 per la scelta del sindaco e dei consiglieri del Comune di Lamezia Terme, disponendone l’annullamento con la conseguente rinnovazione delle elezioni nelle anzidette sezioni. Conseguentemente è stato annullato il verbale dell’Ufficio Elettorale Centrale di proclamazione degli eletti alla carica di Sindaco e alla carica di Consiglieri del Comune di Lamezia Terme”.