Crotone. Sopralluogo al rifugio comunale di Martorana

Crotone Attualità

Sopralluogo nell’area vicino il Rifugio Comunale di Martorana, a Crotone, da parte dell'assessore all'Urbanistica, Ilario Sorgiovanni, il geometra Fabio Garzieri, Francesco Foglia, per il Servizio Veterinario dell'Asp di Crotone e Giuseppe Trocino, rappresentante dell’Enpa.

All’origine del sopralluogo c’è la volontà da parte dell’amministrazione di costruire un canile sanitario baricentrico, finanziato dalla Regione Calabria fino ad un importo massimo di 90mila euro.

"L'area presa in esame è stata quella destinata all'abitazione del custode, attualmente dismessa, che verrà trasformata in ambulatorio veterinario con annessi una decina di box destinati ad ospitare i cani in ingresso. Nell'edificio che accoglierà l'ambulatorio sono stati previsti una sala di accoglienza, una sala operatoria, una sala visita, un locale toelettatura, uno per gli armadietti farmaceutici e dei servizi igienici. Nel canile sanitario verranno ricoverati gli animali per il periodo necessario ad effettuare: identificazione, vaccinazione, sterilizzazione, cure e terapie”, ha spiegato l’assessore Sorgiovanni.

“Il fenomeno del randagismo nella nostra provincia ha subito una recrudescenza anche per l'interruzione del servizio di sterilizzazione, che fino al 2016 veniva effettuato a cura del Servizio Veterinario pubblico, presso l'ambulatorio presente nel canile comunale e che, per varie vicissitudini, fino ad oggi non è stato possibile ripristinare. E' solo grazie all'incessante lavoro delle associazioni di volontariato che tanti animali hanno evitato il canile, trovando una collocazione all'interno di famiglie che ne hanno fatto richiesta2, prosegue.

“Ad oggi, il Comune di Crotone paga annualmente somme che oscillano tra i 450.000 e i 600.000 euro per il mantenimento dei cani presso i canili-rifugio, anche perchè non esiste un vero piano di prevenzione del randagismo, come dettato dalle norme vigenti. L'apertura di questo canile sanitario, oltre a rendere i Comuni della provincia ottemperanti di fronte alla legge, permetterà di implementare la lotta al randagismo, controllare la popolazione randagia e permettere che molti animali trovino opportuna collocazione al di fuori dei canili, attraverso l'adozione e opportuni protocolli che includano anche la pubblicità attraverso tutti i canali mediatici di comunicazione disponibili: ciò si tradurrà in un notevole risparmio di soldi pubblici. Per migliorare le condizioni di accesso al rifugio comunale, sarà premura di questa amministrazione sistemare il tratto di strada compreso tra la struttura e la SS 107" ha concluso Sorgiovanni.