Lavoratori forestali in ginocchio: sindacati in prima linea per risolvere le criticità

Calabria Attualità

Nella serata di lunedì, 14 Dicembre, con le modalità da remoto, i dirigenti sindacali di Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil regionali, si sono riunite per discutere attorno alle varie criticità che, particolarmente in questo periodo di straordinaria emergenza pandemica, stanno interessando i lavoratori forestali calabresi. Criticità e problemi, derivanti da questioni finanziarie, altre ancora non affrontate e quelle criticità che meriterebbero invece di essere risolte con solerzia.

“Parliamo non solo del Contratto integrativo regionale dei lavoratori forestali calabresi, - precisano in una nota i dirigenti di Fai-Cisl Flai-Cgil e Uila-Uil - che dopo due anni di trattativa sindacale, dopo il pre-accordo e la sigla dello scorso dicembre 2019, e dopo ben 10 anni di mancato negoziato, è ancora in attesa di essere recepito e applicato per far recuperare questo gap contrattuale ai circa oltre 6.000 lavoratori forestali calabresi. Ma ancor più contingente è la questione che riguarda la Cisoa, - aggiungono - ovvero la cassa integrazione, per la quale chiediamo alla Regione Calabria di applicare l’art. 35 del Contratto integrativo Regionale dei lavoratori idraulico forestali.”

“Il prossimo 17 dicembre – ricordano i sindacalisti - è previsto un ulteriore incontro regionale con l’assessore Gallo ed il dipartimento competente della Regione Calabria su Cisoa Covid-19 a pagamento diretto, una scelta esclusivamente del dipartimento e degli enti gestori, che sin dall’inizio non abbiamo condiviso ma richiesto di garantire del 100% della retribuzione per come già previsto dal contratto integrativo regionale, ed elaborare un accordo sindacale che preveda anche le altre questioni che riguardano anche temi atavico dell’azienda Calabria Verde. Ci auguriamo – chiosano - che le questioni già affrontate durante i tre incontri vengano definitivamente chiarite e definite perché il sindacato unitario assieme ai lavoratori forestali meritano risposte certe e poche parole.

Non accetteremo né ulteriori esitazioni né slittamenti, - annunciano - ma anzi saremo pronti a mettere in campo tutte le azioni e iniziative a sostegno e a tutela dei lavoratori forestali calabresi. Questa dirigenza sindacale ha dimostrato responsabilità e disponibilità al confronto ma la misura è colma...è arrivato il momento che la Regione Calabria e la politica regionale stia dalla parte del lavoro e dei lavoratori con atti concreti, garantendo anche il pagamento del 100% delle retribuzioni dei lavoratori forestali per come previsto dalle norme contrattuali in vigore. Ci auguriamo – concludono - che il prossimo incontro ci porterà buone nuove, in caso contrario il sindacato unitario è pronto.”

I dirigenti di Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil regionali precisano che saranno “protagonisti e a tutela dei lavoratori, a sostegno del settore forestale a favore della contrattazione e della tutela del territorio e dell’ambiente”.