Picchia la compagna incinta e la suocera: arrestato 21enne

Cosenza Cronaca

Ancora atti di violenza sulle donne si registrano in Calabria. L’ultimo risalirebbe al pomeriggio di ieri e sarebbe stato registrato nel cosentino dove a farne le spese sono state ben due donne, di 25 e 63 anni.

La violenza si sarebbe consumata presso un’abitazione del Comune di Altilia dove la più giovane delle donne, in stato interessante, viveva con il compagno 21enne, J.Y., cittadino gambiano.

Sarebbe stato proprio quest’ultimo, già noto alle Forze dell’Ordine per reati contro la persona e il patrimonio e sottoposto agli arresti domiciliari, a tirare fuori il peggio di se e ad inveire con violenza contro la compagna e la suocera, presente in casa della figlia.

Episodio non nuovo per i militari della Stazione Carabinieri di Grimaldi intervenuti che negli ultimi giorni avevano effettuato sul posto numerosi interventi per episodi di violenza. Nessuna denuncia però era mai stata presentata nei confronti dell’uomo.

I FATTI

La violenta lite sarebbe scaturita per un cellulare lasciato accidentalmente cadere in terra e che, a seguito dell’urto con il pavimento, ha smesso di funzionare. L’ira dell’uomo sarebbe stata incontenibile: afferrata la suocera, l’avrebbe colpita più volte alla testa nonostante le insistenze della compagna perché la lasciasse andare.

Non contendo, mentre finalmente l’anziana riusciva a divincolarsi dalla presa e a chiedere l’intervento dei Militari, il gambiano si sarebbe scagliato contro la 25enne, strattonandola e colpendola più volta, pur sapendo che la stessa si trova in stato interessante da alcune settimane.

Ed è così, fortemente spaventate e singhiozzanti, che i Carabinieri intervenuti hanno trovate madre e figlia. Intervenuto anche il personale del 118, mentre la giovane veniva trasportata presso il pronto Soccorso dell’Ospedale Civile Annunziata di Cosenza per accertamenti, grazie alla descrizione dell’accaduto fornita dalle due donne l’uomo è stato tratto in arresto e dovrà ora rispondere del reato di maltrattamenti in famiglia.

Nella mattinata di oggi, a seguito dell’udienza di convalida, l’arresto è stato convalidato e il 21enne è tornato ai domiciliari.