Ordine ingegneri di Vibo, Decreto Rilancio: una sfida tutta da giocare

Vibo Valentia Attualità

"Il DL 19.5.2020 n° 34 (c.d. decreto “Rilancio”) ha introdotto alcuni provvedimenti interessanti per la programmazione delle attività e degli interventi riguardanti l’efficientamento energetico degli immobili. I cosiddetti “Superbonus” hanno finalmente ricevuto la conferma ufficiale con la pubblicazione in Gazzetta e, nelle more dell’emanazione delle circolari attuative e della relativa conversione in legge, prevedono il potenziamento della detrazione fiscale fino ad arrivare al 110%." - Lo si legge in una nota dell'ordine degli ingegneri di Vibo Valentia -

"La misura - è scritto - rivolta essenzialmente allo sviluppo dell’edilizia sostenibile e della messa in sicurezza sismica del patrimonio immobiliare nazionale, si applica alle spese sostenute dall’1 luglio 2020 e fino al 31 dicembre 2021 e prevede un recupero in cinque quote annuali di pari importo.

Il mondo dei professionisti, ancora reduce dall’impatto devastante dell’imprevedibile emergenza sanitaria generata dalla comparsa del nemico invisibile dal nome COVID‐19, con il “Decreto Rilancio” si trova davanti ad un’opportunità straordinaria nel suo genere. Infatti, ai fini dell’accesso alla detrazione, sarà compito dei tecnici verificare che gli interventi rispettino i requisiti minimi previsti da norma e allo stesso tempo garantiscano il miglioramento di almeno due classi energetiche dell'edificio, ovvero, se non possibile, il conseguimento della classe energetica più alta, mediante l'attestato di prestazione energetica (A.P.E.). È bene ribadire la necessità di un attento e consapevole lavoro di analisi e definizione degli interventi, ciò anche in considerazione del fatto che eventuali attestazioni o asseverazioni infedeli, possono determinare una sanzione amministrativa pecuniaria da 2.000 € a 15.000 €. I soggetti, a tal proposito, dovranno essere in possesso di una polizza di assicurazione della responsabilità civile, con massimale adeguato al numero delle attestazioni o asseverazioni rilasciate e agli importi degli interventi oggetto delle predette attestazioni o asseverazioni, al fine di garantire ai propri clienti e al bilancio dello Stato, il risarcimento dei danni eventualmente provocati dall’attività prestata in modo non conforme. La non veridicità delle attestazioni o asseverazioni comporta la decadenza del beneficio, inteso come detrazione al 110% (comma 15)."

"Gli Ordini Professionali, - si legge - al fine di dare maggiore impulso al “Decreto Rilancio”, stanno promuovendo azioni comuni nell’ottica di risolvere i potenziali passaggi critici riscontrabili nella fase autorizzativa degli interventi. Infatti, alla luce della recente emanazione in G.U. delle Linee Guida di cui all'art. 94 bis del DPR 380/01 c.d. “Sbloccacantieri”, nei giorni scorsi hanno già incontrato l'Assessore Regionale alle Infrastrutture, Ing. Domenica Catalfamo, per chiedere l’adozione, in tempi brevi, di specifica elencazione, in perfetta aderenza alle suddette Linee Guida, che determinerebbero una efficace accelerazione dei procedimenti relativi agli interventi di tipo strutturale.

Inoltre, nella prospettiva di un nuovo importante ciclo di lavoro associato al “Decreto Rilancio” e stante le esigue risorse umane disponibili nei diversi Enti pubblici, a causa di un carente e quanto mai essenziale turnover, siamo certi che la grande sensibilità e l’alto senso di responsabilità dei tecnici del Settore Urbanistico, favoriranno apprezzabili risultati in termini di celerità di evasione delle pratiche, sia in merito ai pareri connessi agli endoprecedimenti e sia in merito al rilascio delle autorizzazioni."

"In quest’ottica, - si legge ancora - sicuramente apprezzabile risulta l’iniziativa del Comando dei Vigili del Fuoco di Vibo Valentia che garantisce il regolare ricevimento al pubblico con gli addetti dell’Ufficio Prevenzione Incendi, attraverso incontri in video conferenza programmati per appuntamento. L’innovazione tecnologica opportunamente introdotta dal Comandante, Ing. Giampiero Rizzo, e che, per questa fase transitoria, speriamo possa essere da altri replicata, oltre a garantire un filo diretto con i professionisti, determina molteplici vantaggi di tipo organizzativo sia con riguardo ai tempi dovuti per gli spostamenti sia con riguardo ad eventuali attese."

"Infine, - si legge - con l’auspicio di esserci lasciati definitivamente alle spalle la fase emergenziale, che ha messo a dura prova il nostro Paese ma che grazie anche all’epica resistenza dei sanitari impegnati ha evitato un bilancio ben più grave in termini di vite umane, adesso è necessario che la classe dirigente, consapevole del proprio ruolo e delle proprie responsabilità, incida favorevolmente nella gestione dei processi decisionali e/o dei procedimenti con soluzioni di sistema che, diffidando dal ricorso a misure straordinarie, spesso estemporanee e contingenti, garantiscano una tangibile ed opportuna sburocratizzazione.

Pertanto, ritenendo che il rilancio del settore edile possa rappresentare il volano per la ripresa dell’economia è necessario lasciare la fase delle dichiarazioni di intenti per passare a quella dei fatti concreti perché su questi, un giorno, saremo chiamati a dare conto, ai nostri figli e alle future generazioni."