La terra trema ancora. Scossa di magnitudo 4.4 a Rende

Cosenza Cronaca

La terra trema ancora nel cosentino. Un forte boato è stato avvertito intorno alle 17 dagli abitanti della provincia bruzia. In particolare a Rende, dove il sisma si sarebbe sviluppato a circa due chilometri dalla cittadina. L'epicentro è stato a 10 chilometri di profondità tra i comuni di Rende, Castrolibero e Marano Marchesato, mentre la magnitudo è stata di 4.4.

Intorno alle 16.56 una scossa di magnitudo 3.4 è stata registrata invece dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia a sette chilometri di profondità del mar Tirreno nei pressi della costa di Cetraro. Nessun danno è stato registrato alle cose così come nessun ferito.

I Vigili del Fuoco, dopo la scossa, hanno fatto uscire diverse squadre di soccorso. E il panico si è subito sparso tra le persone che, impaurite, sono scese in strada. In alcuni supermercati la merce esposta è caduta dagli scaffali.

La protezione civile regionale, nel frattempo, ha avviato le verifiche su eventuali danni a persone o cose ed è in contatto con la Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile.

"Al momento non risultano danni - ha detto il sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto - Sto uscendo per recarmi nel centro storico della città per capire se ci sono problemi. Ero al Comune quando c'è stata la scossa, molta gente si è precipitata per strada. C'è un po' di panico, perché il sisma è stato forte ed è stato registrato a dieci chilometri di profondità con epicentro qui vicino, dove si trova una delle colline di Cosenza, zona Zumpano e Rende".

Il sindaco si è poi recato nei pressi di via Galeazzo di Tarsia, dove da un edificio già segnalato perché parzialmente crollato, sono caduti alcuni massi che non hanno ferito nessuno.

Per precauzione la zona è stata transennata dalle forze dell’ordine. Al momento sono in corso le verifiche da parte dei vigili del fuoco. I principali interventi dei pompieri riguardano alcune persone rimaste bloccate negli ascensori al momento della scossa.

Occhiuto, le forze dell’ordine e gli uomini della protezione civile si stanno recando in Prefettura a Cosenza per una prima stima dei danni e gestire l’evolversi della situazione.

Dalle 17.02, intanto, è stato sospeso anche il traffico ferroviario sulle linee Sibari-Cosenza, Paola-Cosenza e Sapri-Lamezia Terme in prossimità della stazione di Castiglione Cosentino. Sono attualmente in corso le verifiche all’infrastruttura da parte dei tecnici di RFI.

(ultimo aggiornamento 18:29)