Mensa scolastica. Meo: “servizio pessimo, totale indifferenza dell’amministrazione”

Crotone Attualità
Fabrizio Meo

“A Crotone esiste un servizio di mensa scolastica su cui in questi anni, un comitato spontaneo di genitori ha cercato inutilmente di attirare l’attenzione di un’amministrazione che si è mostrata del tutto sorda ed insensibile persino alle raccolte di firme ed alle motivate istanze di genitori che lamentavano lo scarso, scarsissimo gradimento della refezione scolastica da parte della grande maggioranza degli utenti”.

Ad annunciarlo è uno dei componenti, Fabrizio Meo: “tenga conto che l’appalto per la refezione è un affare non di poco conto, e sarebbe perciò lecito attendersi un servizio impeccabile, soprattutto da parte di chi, da oramai circa un decennio, somministra cibo ai nostri figli. A controllare la qualità del servizio è preposto un organismo, costituito da docenti e genitori ed in questa veste ne faccio parte, oltre che da rappresentanti dell’amministrazione e del Consiglio comunale e quindi oggi dal Commissario prefettizio che giusto per inciso, mi sembra si sia totalmente disinteressata di tale sua prerogativa, in ciò del resto seguendo l’esempio di chi l’ha preceduta nell’amministrazione della città”.

“Sta di fatto che – aggiunge Meo - tempo addietro a circa tre anni dall’insediamento dell’amministrazione Pugliese a seguito di tutta una serie di pressanti sollecitazioni, il Dirigente preposto al servizio, l’infaticabile dott.ssa Timpano, finalmente poneva in essere tutti quegli adempimenti che consentivano il riunirsi di questa benedetta Commissione, che però si ritrovava una volta soltanto e dopo i discorsi di rito di assessori e consiglieri, dopo l’elezione del presidente mai più era stata convocata. Nel frattempo non mi risulta affatto che la qualità del servizio sia migliorata, anzi”.

“Appare urgente – conclude - che siano quantomeno ripristinati gli strumenti di controllo e di collegamento tra amministrazione e cittadinanza sino ad oggi colpevolmente ed illegittimamente ignorati. In ogni modo, quanto sino ad oggi è successo mi pare sia illegittimo e vergognoso e di quanto accaduto ritengo sia doveroso informare il Commissario ma anche sua Eccellenza il Prefetto e la Procura della Repubblica, perché, quantomeno, quanto avvenuto, non debba ripetersi in futuro”.