Melicchio (M5S): “Piscitelli dirigente dell’Usr Calabria, nomina di qualità”

Cosenza Attualità
Alessandro Melicchio

“Mi sono occupato a lungo, purtroppo, delle inefficienze e dei ritardi dell’ufficio scolastico di Cosenza e sono soddisfatto, quindi, che il Direttore Generale dell’Usr Calabria abbia nominato, ad interim, Maurizio Piscitelli alla guida dell’Atp di Cosenza”.

Così il deputato calabrese del M5s Alessandro Melicchio, membro della Commissione Cultura alla Camera, sulla decisione di Maria Rita Calvosa che ha voluto mettere alla guida dell’Atp cosentino, anche se provvisoriamente, uno dei migliori dirigenti disponibili all’Ufficio scolastico Regionale.

“La situazione era caotica da troppo tempo e già lo scorso anno avevo prodotto un’interrogazione, segnalando al Ministero le gravi anomalie riscontrate nella gestione dell’ufficio. Anche quest’anno ho ricevuto chiamate di docenti, rappresentanti dei genitori e sindacati per segnalarmi le gravi mancanze e i ritardi nelle procedure di assegnazione provvisoria ed utilizzazione dei docenti. Ho provveduto, quindi, ad interessare della questione il Ministro Fioramonti e la sottosegretaria Azzolina” – avanza la nota.

“Nelle scuole mi era stata fatta notare, ad anno scolastico iniziato, - sottolinea Melicchio - la mancanza dei docenti, soprattutto nelle scuole superiori, del personale Ata, dei collaboratori scolastici, in numero ridotto rispetto al necessario, e in alcune scuole anche degli assistenti amministrativi. Preoccupante, poi, è la questione degli insegnanti di sostegno. C’era quindi uno sbando organizzativo, ed è per questo che ho chiesto l’intervento del Ministero. Non è accettabile che l’Atp di Cosenza non conosca cosa manchi, in termini di organici, sia docenti sia Ata, in una determinata istituzione scolastica”.

“La nomina di Piscitelli, già Dirigente Vicario dell’Usr Calabria, seppur temporanea, è una nomina di qualità che può essere una prima soluzione alla gestione approssimativa e spesso confusionaria che ha determinato il malfunzionamento dell’ufficio scolastico cosentino. C’era bisogno di tornare alla normalità – conclude Melicchio – e sono sicuro che la notizia sarà ben accolta anche dai tanti dirigenti scolastici, docenti e personale Ata, ma anche dai sindacati della provincia di Cosenza e dai genitori degli alunni, che, tutti, invocavano un rimedio alla difficile conduzione dell’ufficio scolastico provinciale sugli organici, sul reclutamento, sulla mobilità e su tutto quello che riguarda la gestione burocratica amministrativa.”