Ruba auto e scatta l’inseguimento a Soveria Mannelli, arrestato pregiudicato

Catanzaro Cronaca

È stato denunciato a piede libero e arrestato più volte dall’inizio dell’anno Vincenzo Cimino, 32enne pregiudicato di Soveria Mannelli, che ieri è stato fermato dopo un lungo inseguimento per resistenza a pubblico ufficiale, furto aggravato, ricettazione, detenzione abusiva di munizioni e guida senza patente poiché revocatagli con un decreto prefettizio del marzo 2018.

Il fatto è avvenuto ieri mattina, quando la Centrale Operativa dei Carabinieri di Soveria è stata allertata per il furto di un’autovettura e sono scattate le ricerche del veicolo, fino a quando è stato intercettato ed è iniziato un inseguimento di circa 10 Km per le vie della città.

Scene da film con l’uomo che, a tutto gas, avrebbe sorpassato pericolosamente in curva diversi veicoli, imboccato in senso opposto di marcia alcune arterie stradali, rischiando di travolgere ad alta velocità tre donne e un venditore ambulante.

La folle corsa è terminata presso la sua abitazione dove Cimino ha deciso di barricarsi. I Carabinieri, coadiuvati dai militari dell’Aliquota Radiomobile e di altre Stazioni distaccate giunti sul posto, sono riusciti ad accedere all’interno della casa, bloccandolo. L'uomo era in evidente stato di alterazione psicofisica.

All’interno dell’immobile sono stati ritrovati una carabina risultata rubata, un proiettile cal. 7.65 e materiale vario per il confezionamento e il consumo di sostanze stupefacenti, tra cui due bilancini di precisione. Il materiale è stato posto sotto sequestro penale, il veicolo invece restituito al legittimo proprietario.

Sono scattate dunque le manette per Cimino che durante le formalità di rito ha accusato un malore, motivo per cui è stato soccorso dai sanitari del 118 e portato prima in ospedale e, successivamente, nel nosocomio di Lamezia Terme dove sarà trattenuto in osservazione per ulteriori accertamenti, ovviamente in stato di arresto.

Non appena dimesso verrà accompagnato invece nella Casa Circondariale di Catanzaro Siano, a disposizione del Pubblico Ministero della Procura della Repubblica della città della Piana e, in attesa del giudizio direttissimo.