Cinquefrondi accoglie il monaco buddhista Ottamasara per parlare della sua missione

Reggio Calabria Attualità

Ottamasara Monaco Buddhista è un ex imprenditore birmano che a un certo punto della vita ha deciso di donare tutte le sue ricchezze e dedicare la sua vita agli altri. A 30 anni, partendo da un terreno di tre ettari e arrivando in breve tempo a espandersi fino a 80, ha fondato a est di Yangon il Thabarwa (“naturale”) centre, un agglomerato di capanne di bambù in cui vivono 600 monaci e monache e circa 3700 persone chiamate “yogi”, meditanti.

Il monaco che promuove la meditazione e le buone azioni come la vera soluzione a tutti i problemi, ha fondato più di cento centri sparsi in tutto il mondo (Asia, Usa, Europa) che offrono rifugio e assistenza a qualsiasi persona bisognosa per qualsiasi motivo, inclusi monaci e monache, così come i malati, gli anziani, i senzatetto, gli orfani e coloro che si trovano di fronte a qualsiasi altro problema sociale o finanziario, fino alla fine della loro vita in totale gratuità. Questi centri, oltre ad essere un punto di accoglienza per coloro che hanno bisogno di aiuto, sono un punto di riferimento per chi desidera aiutare gli altri e un terreno di allenamento per fare buone azioni. In Italia è attivo in Piemonte dal novembre 2017 il Centro Europeo “Thabarwa Nature Center EU” di Serravalle Scrivia.

La tappa di Cinquefrondi, del tour Europeo del Monaco Buddhista, è stata proposta da Caterina Raso, avvocato dell’Associazione “Thabarwa Nature Center EU” e cittadina cinquefrondese di origine, alla quale vanno i ringraziamenti dell’Amministrazione Comunale di Cinquefrondi per aver scelto questa città per la visita del Monaco Birmano Sayadaw Ashin Ottamathara.