Capodanno, a lavoro 55mila imprese. Fatturato da 3 mld di euro

Calabria Attualità

Cinquantacinque mila imprese a lavoro, per 131 mila addetti e un 2,8 miliardi di euro di fatturato complessivo. Sono i numeri degli addetti ai lavori per il Capodanno elaborati dalla Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi.

Per i festeggiamenti della notte di San Silvestro al primo posto ci sono i ristoratori senza somministrazione con preparazione di cibi da asporto, con oltre 36 mila esercizi commerciali nel Paese. A seguire le 11 mila imprese attive nella coltivazione di alberi da frutta, frutti di bosco e in guscio, 4.615 negozi al dettaglio in cui acquistare giocattoli, circa 200 aziende in Italia che producono articoli esplosivi e 154 aziende di produzione di vino spumante e altri vini speciali.

Al primo posto della classifica delle regioni con maggiori spese per il Capodanno si attesta la Campania con le sue 7.045 imprese (pari al 12,7% del dato nazionale), seguita da Lombardia con 6.963 (12,6% delle imprese italiane), Lazio con 6.508 (11,7% del complessivo) e Piemonte con 5.083 (9,2% del totale). Rispetto al 2017 l'incremento più significativo delle imprese del settore si è registrato in Valle d'Aosta (+9%) e Campania (+7,6%), in un quadro comunque positivo anche a livello nazionale (+3,1%).

E se la Campania primeggia nella coltivazione di frutta e frutti in guscio con oltre 2.600 imprese, la Sicilia invece è la prima regione per numero di imprese attive nella produzione di vino e spumante. La Campania resta tuttavia la patria dei botti, contando su 67 imprese nella produzione di articoli esplosivi; seguono in questo settore Sicilia (31 imprese) e Puglia (16). La Lombardia è la regione con il più alto numero di esercizi che preparano cibi da asporto (5.632 imprese.

Per quanto riguarda gli addetti, i settori legati al Capodanno danno lavoro complessivamente a 131 mila addetti in Italia, con un incremento dell'8,6% rispetto all'anno scorso. Dopo la Lombardia con 22.678 occupati (17,3% del totale), le regioni con più addetti sono l'Emilia-Romagna con 14.104 addetti (10,7%) e il Veneto (10,6%). Nell'ambito dei settori considerati, il maggior numero di occupati si riscontra nella ristorazione con produzione di cibi da asporto (91.764 occupati), a seguire discoteche, sale da ballo (16.000) e il commercio di giochi e giocattoli al dettaglio (12.212).

Sul fronte del fatturato, il complessivo in Italia dei settori legati al Capodanno è pari a oltre 2,8 miliardi di euro di giro d'affari, con oltre 1 miliardo di euro per il commercio al dettaglio di giochi e giocattoli in esercizi specializzati e oltre 700 milioni di euro per la ristorazione con produzione di cibi da asporto. In Lombardia il fatturato è pari a oltre 1 miliardo di euro (37,5% del totale nazionale), a seguire Campania con quasi 240 milioni di Euro (8,2%) e Lazio con 206 milioni (7,1). In Lombardia, dopo Milano con oltre 845 milioni di euro (pari al 78,7% del dato complessivo regionale), si segnalano Brescia (112 milioni di euro) e Bergamo (41 milioni di euro).