A “Musica contro le mafie” arriva il commissario Mascherpa

Cosenza Attualità

Nell’ambito della IX edizione della manifestazione “5 giorni di Musica contro le mafie”, in corso a Cosenza dall’11 a oggi 15 dicembre, anche la Polizia di Stato, con la rivista mensile ufficiale “Polizia Moderna” e con il “Commissario Mascherpa” ha contribuito significativamente all’iniziativa.

Oggi alle 16 presso il “Museo Arte e Mestieri” si è tenuto un incontro dal titolo: Il Commissario Mascherpa “La Rosa d’Argento” al quale hanno parteciperanno Annalisa Bucchieri e Anacleto Flori rispettivamente Direttore Responsabile e Capo Redattore di Polizia Moderna; Fabio Catalano Vice Questore della Polizia di Stato e Dirigente della locale Squadra Mobile; Luca Scornaienchi, scrittore-autore de “Il Commissario Mascherpa” nonchè direttore artistico del museo del fumetto di Cosenza e l’attore Davide Fasano.

Quando il fascino del giallo poliziesco incontra idee nuove e moderne di comunicazione, improntate al veicolo di messaggi di legalità e di valori civili, nasce un progetto come "Il Commissario Mascherpa", il primo fumetto poliziesco pubblicato a puntate in esclusiva dalla Polizia di Stato, sulla rivista ufficiale della Polizia di Stato "Polizia Moderna", con la collaborazione dello scrittore Luca Scornaienchi e il disegnatore Jonathan Fara, ora è diventato un libro.

Il fumetto è stato presentato il 7 settembre 2017 a Belvedere Marittimo è ambientata presso un immaginario Commissariato di Polizia a Diamante, luogo caratteristico, unico per tradizioni e costumi, con le sue luci, i colori riflessi sul mare e inevitabilmente anche con le ombre, i misteri, i crimini da risolvere. I delitti, gli intrighi di potere, le passioni che travalicano il limite consentito saranno il banco di prova da superare per i poliziotti di un commissariato di provincia che, seppur frutto della finzione, appare rappresentato come reale e credibile.

La Polizia di Stato, con questa iniziativa, punta ad avvicinare gli appassionati al genere e i lettori più giovani, al fine di far conoscere l'impegno e la professionalità degli operatori della sicurezza; donne e uomini che vivono tra la gente, in divisa e non, durante e dopo l'orario di servizio.

La narrazione, che si caratterizza classicamente con una linea orizzontale di serie e singole storie di puntata, rappresenta l'occasione per veicolare quei messaggi e quei principi alla base di una concreta attività di informazione e, quindi, di prevenzione. Per Mascherpa, come per ogni vero poliziotto, l'orario di servizio non rappresenta un limite ai propri doveri, non può mai "staccare".

Il Commissario può contare sull'esperienza e la cocciutaggine dell'ispettore Miraglia, sulla conoscenza informatica del giovane Politano e le intuizioni dell'Agente scelto Laura Macolino; come ignorare, poi, i consigli di un vecchio "sbirro" in pensione che conosce la storia e i segreti di tutto il paese? E' il ruolo che svolge nella storia Giuseppe Musella, che poliziotto lo è stato per tanti anni e ora continua a rendersi utile perché, dopotutto, fare il poliziotto è un lavoro, ma non un lavoro come un altro.