Laureana. Famiglie strozzate da cartelle esattoriali: voce a Confconsumatori

Reggio Calabria Attualità

La Confconsumatori, Federazione Provinciale di Reggio Calabria, ritiene sia sommamente ingiusto caricare le fragili economie della maggior parte delle famiglie laureanesi che nel 2018 si sono viste recapitare, una raffica di cartelle e avvisi di pagamento, pretendendo il pagamento di somme considerevoli in un arco di tempo così ristretto.

“In un periodo in cui molte persone sono costrette a rinunciare alle cure mediche per difficoltà economiche, si compie una fredda operazione burocratica – spiega l’associazione dei consumatori - insensibile alle conseguenze individuali e sociali provocate. I cittadini stanno passando rapidamente dal senso di sgomento all’irritazione, dalla protesta alla rabbia per ciò che percepiscono come una vera e propria persecuzione”.

“Chiediamo alla commissione straordinaria, sotto forma di interrogazione, perché gli avvisi non sono stati notificati negli anni passati? Di chi è la responsabilità per queste omissioni? Cosa succederà nel caso in cui molti non potranno far fronte ai pagamenti? Si procederà alla riscossione coattiva tramite ruoli esattoriali, facendo piombare molte famiglie nella disperazione?” A queste domande aggiungiamo quella, non meno importante, relativa all’aumento esorbitante della Tari 2018 rispetto a quella del 2017.

La Confconsumatori, nel chiedere infine alla Commissione Straordinaria un incontro immediato per discutere sulle misure da approntare per correggere, necessariamente, la pesantezza e l’ingiustizia delle scelte effettuate, si impegna a fornire consulenza e assistenza ai cittadini, soprattutto sugli aumenti della Tari 2018, su cui non sembra esservi adeguata giustificazione.