Stagione estiva, il bilancio della “rete turistica Corigliano Rossano”

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“Un vero e proprio successo”. Così il presidente della Rete Turistica Corigliano Rossano, Francesco Scarcella, definisce il risultato scaturito dal cartellone estivo programmato con il Comune di Corigliano Rossano. “La stagione estiva – dice nell’analizzare i risultati – dal punto di vista delle manifestazioni, può considerarsi un vero e proprio successo. Le associazioni che hanno aderito alla Rete Turistica, per questo motivo, sentono il dovere di ringraziare il comune di Corigliano-Rossano nella persona di Emanuela Greco, sub commissario con delega al Turismo, perché senza il suo impegno avremmo davvero ottenuto poco”.

Scarcella rammenta come sin da subito si sia istaurata una grande sintonia con Emanuela Greco: “Proprio il sub commissario ha saputo riconoscere nella Rete Turistica il vero ruolo che gli compete, ed in questa ottica continueremo a lavorare nei prossimi mesi. Certamente c'è ancora tanto lavoro da fare”. La Rete Turistica farà certamente tesoro delle esperienze maturate quest’estate per poter migliorare in futuro: “Adesso sappiamo con certezza come meglio operare per la stagione estiva 2019. Su tutto la programmazione del cartellone delle manifestazioni estive con largo anticipo, ovvero già a maggio-giugno. In serbo – anticipa poi Scarcella – abbiamo tanti progetti per il rilancio del turismo nel nostro territorio, che renderemo noti in una conferenza stampa che terremo nelle prossime settimane e per fortuna non sono solo sogni irrealizzabili”.

Francesco Marino Scarcella, infine, si sofferma su uno dei punti cardine dell’agire della Rete, ovvero l’“unione fa la forza” che, però, va a cozzare coi “solisti” e con chi polemizza inutilmente credendo di incarnare quanto ruota attorno al turismo del territorio: “Abbiamo compreso perfettamente che uniti si può produrre meglio e lavorare con più fluidità, mettendo da parte polemiche inutili e controproducenti, per questo crediamo che le associazioni che hanno aderito alla Rete Turistica abbiano ben chiaro il concetto, appunto, di Rete, dimostrando di fatto una maturità mai vista prima.

“Noi pensiamo esclusivamente a rimboccarci le maniche, mettendo al servizio del territorio tempo e risorse – chiosa il presidente della Rete Turistica – ma bandendo tutte quelle sterili polemiche che non fanno altro che bruciare energie inutili. Chi vuol continuare a cantarsela e suonarsela da solo, in epoche di fusione, di grande comunità, di grande città, non credo affatto stia percorrendo la strada giusta. Dal canto nostro continueremo a lavorare con tutti coloro i quali vorranno impegnarsi, indistintamente, per il bene della nuova città”.