Comitato di sorveglianza Por Fesr-Fse, Oliverio: “Attivato 80% delle risorse”

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Per Mario Oliverio, presidente della Regione Calabria, “l’80% delle risorse dei fondi Por Fesr- Fse 2014-2020 è stato attivato”. È quanto ha dichiarato in una riunione all’Università, settore finanziato con i fondi Por. “Abbiamo contribuito finanziando più di 1.400 borse di studio per l’Alta Formazione e ulteriori 700 che verranno attivate prossimamente con uno stanziamento di 2 milioni e mezzo di euro dal 2015 al 2018. Questo impegno ci ha consentito, anche per un effetto moltiplicatore sulla relativa quota nazionale, di passare al 100% di copertura degli studenti idonei rispetto al 35% che si registrava prima dell’intervento. Oggi in Calabria tutti gli studenti che ne hanno diritto possono usufruire di un sostegno agli studi”, ha proseguito Oliverio.

Poi prosegue, parlando dello “stanziamento di 40 milioni di euro per l’innovazione tecnologica delle Università al fine di migliorare gli spazi e i servizi per la didattica, lo studio, l’accessibilità e la socialità degli studenti. A tutto questo si deve aggiungere il bando sulla partecipazione ai Master di I e II livello con 125 voucher ammessi a finanziamento per l’annualità 2017 e 134 voucher ammessi, ancora in via provvisoria, per l’annualità 2018 nonchè gli oltre 12 milioni di euro attivati per la Mobilità Internazionale dei Dottorandi e gli Assegni di ricerca”.

Ha fatto quindi un accenno alla “scuola, formazione e lavoro. Siamo intervenuti sulla sicurezza e l’adeguamento sismico degli istituti scolastici (con 251 interventi finanziati) e sulle nuove dotazioni tecnologiche (con 540 interventi ammessi a finanziamento), mentre sono 37 i progetti finanziati per le attività extracurriculari delle scuole che vedono il coinvolgimento di circa 3.300 alunni per la prima edizione e 119 domande in valutazione per la seconda edizione dell’Avviso. Abbiamo lavorato sulla stretta connessione tra la scuola, la formazione e il lavoro con le manifestazioni di interesse per l’Istruzione Tecnica Superiore, per la prima volta promuoviamo la costituzione di nuove Fondazioni ITS per favorire l’acquisizione da parte dei giovani calabresi di nuove competenze più prossime ai fabbisogni dell’economia regionale e in linea con la Strategia di Specializzazione Intelligente (e mi riferisco alle nuove tecnologie per il Made in Italy, al turismo e ai beni culturali, alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione”.

Nei settori lavoro, inclusione sociale la Regione è pronta “ad andare avanti speditamente e con il dovuto rigore amministrativo su queste importanti iniziative: autoimpiego e autoimprenditorialità, con il quale sono stati destinati 10 milioni di euro per sostenere chi non ha un lavoro e vuole avviare nuove iniziative imprenditoriali (sono 273 i soggetti già selezionati); dote Lavoro e Inclusione, con una dotazione complessiva di oltre 65 milioni di euro, finalizzato al sostegno dell’inserimento e reinserimento nel mercato del lavoro dei disoccupati e delle persone maggiormente vulnerabili: ad oggi sono state istruite 2.500 domande delle 11.800 pervenute; i tirocini formativi in continuità con Garanzia Giovani: ad oggi sono state stipulate 72 convenzioni tra la Regione e gli enti accreditati ai servizi per il lavoro e i centri per l’impiego; l’inserimento lavorativo delle donne: sono pervenute complessivamente 24 domande attualmente in corso di valutazione”.


Poi Oliverio si è soffermato “sulla strategia di rilancio del sistema produttivo regionale. L’obiettivo del POR è ambizioso e consiste nell’aiutare il nostro sistema produttivo, sotto molti aspetti debole e frammentato, a resistere alla competizione globale e a vincere la sfida della digitalizzazione dei processi produttivi. Riusciremo in questo, e mi fa piacere ribadirlo in questo luogo, solo se sapremo valorizzare – come stiamo facendo - lo stretto rapporto che nelle società moderne sussiste tra saperi e crescita economica, tra sviluppo e coesione sociale. In questo spirito vanno letti gli interventi tesi a rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l'innovazione nonché i processi di aggregazione di imprese, il rafforzamento della competitività per un importo di oltre 200 milioni di euro nei seguenti ambiti: qualificazione dell’offerta turistica, riorganizzazione e ristrutturazione aziendale, internazionalizzazione delle imprese e introduzione nei processi produttivi di soluzioni tecnologie, con oltre 54 milioni di euro e 394 iniziative finanziate; sostegno ai nuovi poli di innovazione e valorizzazione delle infrastrutture territoriali di ricerca a cui sono stati destinati circa 33 milioni di euro; sostegno alla creazione di start up e spin off della ricerca, con 10 milioni di euro e l’ammissione alla prima fase di 68 iniziative per un totale di oltre 350 neo imprenditori; costituzione del Fondo regionale di ingegneria finanziaria (FRIF) e del Fondo per l'Occupazione e l'Inclusione (FOI), a valere, rispettivamente, sulle risorse del FESR e del FSE, a cui sono stati destinati 28 milioni di euro. Nello specifico: il FRIF è finalizzato a sostenere la competitività e l’innovazione delle PMI mentre il FOI è mirato al sostegno dell'occupazione, promuovendo nuove assunzioni con contratti a tempo indeterminato da parte delle imprese. A partire dal 17 luglio sarà possibile presentare le istanze di finanziamento”.

Nell’ambito dell’agenda digitale la Regione ha “già attivato 88 milioni di euro e altrettanti li abbiamo programmati per interventi di prossima realizzazione. Il percorso di attuazione della strategia di crescita digitale della regione è ormai chiaro: BUL e altre infrastrutture; piattaforme abilitanti; ecosistemi e servizi digitali”.

Procede infatti “l’impegno sulla copertura del territorio regionale in banda ultra larga (con 40 milioni di euro di stanziamento). Per favorire una maggiore rapidità di realizzazione degli interventi abbiamo approvato con Delibera di Giunta Regionale l’Accordo di Programma finalizzato a garantire la copertura a 100 Mega di sedi ed edifici pubblici e delle aree di maggior interesse economico e concentrazione demografica. Il 30 marzo scorso abbiamo sottoscritto la convenzione operativa con il MISE e in questa fase stiamo pensando una serie di iniziative per stimolare la piena valorizzazione della rete e assicurare servizi digitali in tutti i Comuni. Sempre sul versante delle infrastrutture stiamo rendendo più sicuri i sistemi informativi quale pre-condizione per fornire i più avanzati servizi digitali.

La Regione ha quindi “attivato numerosi interventi di open government e mi riferisco a tutte le piattaforme digitali che stiamo realizzando, soprattutto in ambiti delicati e che necessitavano di un radicale cambio di paradigma gestionale e operativo perché per noi tecnologia vuol dire soprattutto trasparenza: trasparenza in sanità con il Sistema informativo Sanitario Regionale, e Fascicolo Sanitario elettronico e l’App mobile regionale; trasparenza negli appalti con l’evoluzione del SISGAP; trasparenza nel rapporto con cittadini e imprese con la nuova piattaforma per l’accesso ai bandi pubblici, trasparenza nei servizi pubblici (per esempio l’app sul trasporto pubblico locale); trasparenza nella gestione del territorio con il Sistema Integrato della Protezione Civile e il Centro Funzionale Multirischi 2.0 (progetto premiato insieme con il Sisgap al Forum PA). Questa scelta di trasparenza ed efficienza avverrà peraltro nel quadro della strategia nazionale sulla crescita digitale, come già avvenuto per la Banda Ultra Larga la Calabria, attraverso il POR ci candidiamo a collocarci tra le prime Regioni per utilizzo delle piattaforme abilitanti nazionali (cito tra tutti i servizi per l’identità digitale e il sistema di pagamenti elettronici)”.

Poi un accenno al “recupero e valorizzazione dei beni culturali, oltre ai 25 interventi in corso per un importo di 27 milioni di euro per il recupero di beni culturali e aree archeologiche, sono orgoglioso di comunicare l’attivazione lo scorso 5 giugno di oltre 35 milioni di euro per il Programma di Interventi nel settore dei Beni Culturali, volto alla valorizzazione e alla migliore fruizione del patrimonio culturale; inoltre vi aggiorno sui 2 bandi per la tutela ambientale per cui sono stati ammessi a finanziamento 52 interventi. Infine, sono state sottoscritte quasi tutte le convenzioni previste con i parchi nazionali e regionali per il Progetto Sentieristica Calabria e Pista Ciclabile Magna Grecia e per il monitoraggio dei Siti di Interesse Comunitario”.

Nel settore dei rifiuti, “sono stati destinati oltre 45 milioni di euro per migliorare i sistemi di raccolta differenziata. Sono stati ammessi a finanziamento 50 Comuni con più di 5.000 abitanti e sono state ammesse in via provvisoria 135 istanze provenienti dai piccoli Comuni. Sono già in corso di realizzazione 29 interventi per la realizzazione e l’adeguamento delle isole ecologiche, cui sono stati destinati 2 milioni di euro. In questo ambito segnalo inoltre la recente iniziativa rivolta ai piccoli comuni montani per la realizzazione di centri di compostaggio”.

Per quanto concerne invece il “settore trasporti, oltre ai progetti a cavallo tra le programmazioni 2007/2013 e 2014/2020 per il collegamento Gallico-Gambarie e per l’elettrificazione della tratta ferroviaria Rogliano-Cosenza, si aggiunge l’investimento di oltre 20 milioni di euro per il potenziamento delle infrastrutture e attrezzature dei porti di Roccella Ionica, Cirò Marina, Cetraro e Isola Capo Rizzuto. In questo quadro voglio segnalare alla vostra attenzione il progetto di “Collegamento Multimodale Aeroporto – Stazione Lamezia Terme Centrale – Germaneto – Catanzaro Lido”, che registra in questi giorni un significativo passo in avanti con la sottoscrizione del Protocollo di Intesa tra la Regione, il Comune di Lamezia e la società Sacal”.

La Regione ha poi selezionato197 interventi di illuminazione pubblica a seguito dello scorrimento della graduatoria nel settore dell’efficientamento energetico. E per “lo sviluppo urbano lo scorso 6 giugno sono state presentate alla Regione le proposte di Strategie da parte delle Città di Catanzaro, Cosenza-Rende, Reggio Calabria, Gioia Tauro-Rosarno-San Ferdinando, Corigliano-Rossano, Crotone, Lamezia Terme e Vibo Valentia, approvate dalle rispettive Amministrazioni Comunali e frutto di un percorso di concertazione iniziato lo scorso febbraio. Lo scorso 4 luglio le Strategie di sviluppo sono state approvate dalla Giunta Regionale insieme allo schema di Protocolli di intesa”.

Inoltre lo scorso 5 giugno sono state adottate “le Linee di Indirizzo per l’aggiornamento della strategia con cui si prevede: lo sviluppo di servizi digitali che sfruttino le potenzialità della Banda Ultra Larga; la sostenibilità ambientale attraverso la riduzione dei consumi energetici negli edifici pubblici; l’occupazione attraverso l’inserimento lavorativo dei disoccupati di lunga durata, considerato che in queste aree marginali la disoccupazione raggiunge livelli allarmanti; l’inclusione sociale attraverso interventi di qualificazione dei servizi socio educativi rivolti ai bambini e dei servizi di cura rivolti a persone con limitazione dell’autonomia; il contrasto alla dispersione scolastica; il sostegno ai sistemi produttivi territoriali per la valorizzazione delle eccellenze locali”.

Se la spesa che certificheremo alla Commissione entro il prossimo 31 luglio supera i 200 milioni di euro, pertanto possiamo già annunciare il superamento del target intermedio spesa pari a 173 milioni di euro. Con una punta di orgoglio sottolineo che ormai ci siamo abituati a queste performance e abbiamo lasciato definitivamente alla spalle l’idea di una Regione tra le ultime in classifica, che per troppo tempo ci ha contraddistinto. Stiamo quindi procedendo nella giusta direzione e con il giusto ritmo, ma dobbiamo continuare con la stessa intensità anche nella seconda parte dell’anno: da ora a dicembre abbiamo l’obiettivo di produrre mediamente spese per 30 milioni al mese (dalla precedente riunione di Comitato l’incremento è stato in media di circa 20 milioni al mese) e di raggiungere gli obiettivi realizzativi che ci siamo prefissati, perché la spesa ha senso se è una buona spesa e se porta risultati ai cittadini calabresi”.

“Il frutto del nostro impegno si vede nel fatto che abbiamo attivato oltre l’80% delle risorse disponibili grazie a circa 40 avvisi pubblici, di cui la metà già chiusi con graduatoria definitiva. Le difficoltà sono tante, lo sapete, e spero che nel corso della riunione emergano chiaramente anche i fattori di debolezza a cui insieme dobbiamo trovare soluzione, penso ad esempio a nuove immediate risposte in termini di inclusione sociale per i soggetti che versano in condizioni di povertà e disagio, con una spinta più decisa sull’attuazione dell’Asse Inclusione Sociale. Devo dirvi altresì che ci conforta il fatto che i quasi 500 beneficiari pubblici (scuole, Comuni, Parchi), le oltre 700 aziende, i quasi 5.000 studenti che beneficiano delle azioni su scuola e università stanno creando – anche grazie al nostro e al vostro impegno – condizioni migliori per loro stessi e per il territorio calabrese”.