Catanzaro. Riccio: “Che fine hanno fatto progetto e fondi per nuovo depuratore?”

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Eugenio Riccio

"Non sappiamo se il sequestro del depuratore di Lido arriva a due anni dalle nostre denunce, regolarmente protocollate all’autorità giudiziaria in collaborazione con la Polizia Locale di Catanzaro ovvero se è un nuovo inquietante capitolo di una vicenda senza fine. Lo sapremo leggendo le carte della Capitaneria di Porto".

Così il consigliere comunale di Catanzaro, Eugenio Riccio, in una nota in cui aggiunge “che amministrativamente e politicamente” i sigilli scattato all’impianto sarebbero “l’ennesimo risultato dell’inerzia dell’amministrazione Abramo”.

“Le grandi idee di finanza amministrativa del sindaco, a che hanno portato?” Si domanda Riccio secondo il quale il risultato sarebbe di non sapere “che fine ha fatto quel mega appalto che doveva dare alla città un depuratore nuovo. Oggi apprendiamo che il depuratore è stato sequestrato. Ed allora – prosegue - che fine ha fatto il progetto per la realizzazione del nuovo depuratore e le decine di milioni di euro stanziate per la sua realizzazione?”

Per Riccio, in conclusione, questa vicenda sarebbe “l'ennesimo esempio di cattiva amministrazione, rappresenta plasticamente il motivo per cui il movimento 5s si appresta a stravincere la prossima tornata elettorale".