Castrovillari, workshop sul turismo esperienziale al Parco del Pollino

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Nuovo appuntamento con il progetto “Pollino More Experiences”. Il 20 novembre a Castrovillari, a Palazzo Gallo a partire dalle 10.00, appuntamento con “Workshop turismo sostenibile, esperienziale e responsabile” che avrà al centro del dibattito la Cets - Carta europea del turismo sostenibile del Parco Nazionale del Pollino.

Dopo i saluti del presidente del Parco Nazionale del Pollino Domenico Pappaterra e Franca Anna Damico, dirigente scolastico Istituto professionale di Stato per i Servizi alberghieri e della ristorazione di Castrovillari, relazioneranno Marianna Gatto, responsabile Carta europea del turismo sostenibile per il Parco Nazionale del Pollino, sul tema “La Cets come strumento per il turismo sostenibile”; Maurizio Testa, presidente Artes – Animazione relazionale per il turismo esperienziale, su “Il turismo esperienziale”; Ettore Ruggiero, componente Associazione professionale degli operatori per il turismo esperienziale, sull'argomento “La nuova figura professionale dell'operatore per il turismo esperienziale”; Filippo Capellupo, presidente Associazione italiana alberghi per la gioventù, che parlerà de “L'ospitalità nei centri storici” e Antonio Blandi, per Officine delle Idee (associata Aitr – Associazione Italiana Turismo Sostenibile), su “Il turismo esperienziale per uno sviluppo partecipato e responsabile”. L'evento del 20 novembre è realizzato in collaborazione con l'Ipseoa “Karol Wojtila” di Castrovillari.

Pollino More Experiences è un’iniziativa promossa dall'Ente Parco Nazionale del Pollino in collaborazione con Officine delle Idee Società Cooperativa Sociale, ha nei suoi obiettivi la valorizzazione e la promozione dell’offerta turistica del Parco; nello specifico oltre alla valorizzazione del turismo naturalistico ed enogastronomico, il turismo esperienziale che è diventato un nuovo segmento emergente nei mercati turistici nazionali e internazionali.

Turismo esperienziale vuol dire immergersi da protagonista nella cultura e nelle tradizioni locali condividendo la vacanza con gli abitanti del luogo visitato. Tutto ciò chiaramente amplia fortemente l’offerta turistica di un parco naturale coinvolgendo nei processi di valorizzazione grandi e piccoli centri storici e tutte le comunità locali.

Per coinvolgere realmente la popolazione del Parco, il progetto ha previsto anche una serie azioni che consentiranno a tutti i territori di partecipare indicando la propria offerta esperienziale, attraverso la raccolta dati che potrà essere effettuata compilando il questionario on line sul sito www.pollinomoreexperiences.it.