Zes. Governatore: nessun ostacolo, Gioia Tauro la prima poi anche altre aree

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“Non sarà l’amministrazione regionale ad ostacolare l’istituzione di una Zes nell’area centrale della Calabria o in altre aree. D'altronde assieme a quella centrale anche le aree della Locride e della Sibaritide si propongono per la istituzione della ZES”.

Ad affermalo è il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, spiegando inoltre come la Zes a cui si fa riferimento è un istituto che può essere attivato per i territori che comprendano almeno un'area portuale con le caratteristiche stabilite dal regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio, collegata alla rete transeuropea dei trasporti (Ten-T).

Per il governatore, poi non sarebbe stato per nulla scontato il conseguimento di questo risultato, atteso da decenni, e che consente la realizzazione della zone speciale in Calabria attorno alla più grande e strategica infrastruttura portuale nelle relazioni commerciali tra l'Italia, l'Europa ed il Mediterraneo.

Attualmente nell’intera Europa sono circa settanta le ZES operanti. “Il Decreto Sud” introduce ora la possibilità di crearne altre in Italia allocate in altrettante regioni meridionali: Calabria, Campania, Sicilia, Basilicata e Puglia.

“I calabresi ed i rappresentanti istituzionali di tutto il territorio regionale – afferma Oliverio - possono essere orgogliosi del fatto che quella di Gioia Tauro, sarà la prima ad essere istituita”.

Poi una staffilata al sindaco Sergio Abramo: “è comprensibile l’iniziativa” del primo cittadino di Catanzaro, sottolinea ancora il presidente della regione, “ma essa – afferma - non può sconfinare nella propaganda sterile e demagogica. D’altronde nell’incontro romano a cui hanno partecipato i rappresentanti del comune di Catanzaro è emersa ed è stata resa pubblica la consapevolezza che per poter istituire un’altra ZES in Calabria, possa addirittura essere necessaria una modifica della legge recentemente approvata dal parlamento”.

Non a caso il Senatore Pietro Aiello ha dichiarato di volersi fare promotore di una modifica legislativa finalizzata a questo scopo. “Come Regione – continua Oliverio - saremo a sostegno di ogni iniziativa legislativa tesa a realizzare questo obiettivo. Ovviamente intanto siamo fortemente impegnati affinché siano accelerate tutte le procedure perché la ZES di Gioia Tauro diventi operativa. Senza alcun dubbio essa stessa costituirà la chiave di un rapido, moderno e produttivo sviluppo dell’intero territorio regionale”.

Per quanto riguarda l’ente, Oliverio conclude di non intendere rinunciare ad utilizzare tutti i margini consentiti dalla legislazione vigente e dalle procedure previste per estendere i benefici della ZES in territori che vanno anche oltre l'area di Gioia Tauro.