Tricario (An): “a Crotone non basta il parchimetro, anche l’obolo ai parcheggiatori abusivi”

Crotone Attualità

È da tempo ormai che, a causa dell’ingente numero di immigrati, il fenomeno dell’accattonaggio è diventato un vero e proprio problema e sintomo di degrado che affligge quasi tutte le città italiane e Crotone non è esclusa da questa triste quanto, a volte, fastidiosa realtà.

“Molti sono i sindaci che si sono preoccupati di adottare misure atte a contrastare tale fenomeno ed anche l’allora (agosto 2016) neo eletto sindaco di Crotone, Pugliese, si premurò di annunciare l’adozione di un provvedimento anti-accattonaggio (consultabile sul sito del Comune di Crotone sotto la voce “Sicurezza partecipata”, http://www.comune.crotone.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/6600 )”.

Lo ha dichiarato Caterina Tricarico di Azione Identitaria che riporta una nota dell’ordinanza comunale nella quale si legge: ‘l’ordinanza prevede il divieto su tutto il territorio comunale di fenomeni e situazioni che costituiscano intralcio alla pubblica viabilità o che alterino il decoro urbano, in particolare quelle di abusivismo commerciale e di illecita occupazione di suolo pubblico. Comportamenti come la prostituzione su strada o l'accattonaggio molesto, anche per le modalità con cui si manifestano’.

“Che fine ha fatto il provvedimento? Si chiede Tricarico - come mai, a distanza di un anno, non è stato messo in atto e si continua ad assistere a fastidiose scene di accattonaggio molesto nelle aree preposte a parcheggio? Infatti tutti i parcheggi sono presenziati da abusivi che chiedono, spesso anche insistentemente, l’obolo che va ad aggiungersi al costo del parchimetro. A chi fa comodo questo? Perché continuano ad insistere gli abusivi (parcheggiatori e venditori) non italiani e vengono perseguitati i crotonesi? – si interroga oltremodo - Forse la legalità proclamata è a compartimento stagno?”

“Azione Identitaria chiede che venga messa in atto l’ordinanza – conclude la nota - della quale non si ha traccia nell'albo pretorio comunale se non come nota stampa, e che vengano adottate tutte le misure di ordine pubblico a contrasto di queste indecorose e fastidiose abitudini”.