Incendi: Calabria sotto attacco, Oliverio chiede l’intervento dell’esercito

Calabria Cronaca

Altra giornata di intenso lavoro per Vigili del Fuoco e personale di Calabria Verde. Centinaia di uomini impegnati dal Reggino al Pollino in attività di spegnimento. Dalle prime ore della giornata di oggi, in Calabria operano tre canadair: uno su Longobucco, uno sul fronte Rose-Celico-San Pietro in Guarano e uno su Morano Calabro. Tra le situazioni più critiche, vi sono Morano Calabro e Mormanno, comuni che quest’anno sono stati devastati dal fenomeno incendi.

Si citano ancora i comuni di Rose, San Pietro in Guarano, Celico sulle propaggini della Sila, dove si sta combattendo con mezzi da terra ed aerei, per evitare che vadano distrutti altri ettari di bosco del Parco Nazionale della Sila.

Su Rose-Celico-San Pietro in Guarano si è giunto alle 10 un elicottero Ericson S64. Anche tutta la flotta aerea regionale è impegnata sui fronti di fuoco. Le sale operative dei Vigili e della Soup regionale continuano a ricevere richieste di intervento da tutte le zone della Calabria.

Il Presidente della Regione, Mario Oliverio, continua a mantenersi in stretto contatto con la Protezione Civile Nazionale seguendo in prima persona l’evolvere degli eventi.

In nottata ha anche avuto diversi contatti con molti sindaci e con lo stesso responsabile della Protezione Civile Nazionale, dottor Angelo Borrelli che, preso atto della situazione rappresentata, con grande sensibilità, gli ha assicurato il massimo sostegno ed appoggio.

Stamattina ha interessato anche il Ministero dell’Interno affinchè sia prevista la possibilità di impiegare i militari dell’esercito per presidiare e controllare l’intero territorio regionale.

Il Presidente della Giunta regionale, infine, ringrazia tutti coloro che si stanno operando per bloccare questa aggressione criminale ed esprime vicinanza a tutti sindaci che, in prima persona, stanno organizzando, seguendo, aiutando quanti sono sul campo, vigili del fuoco, operai, volontari, personale della Protezione Civile.