“No allo ius soli”. AI “tappezza” le sedi Pd di Crotone, Lamezia, Vibo e Catanzaro

Calabria Politica

Azione Identitaria Calabria colpisce ancora e sempre a colpi di “manifesti”. Come quelli che nella notte scorsa i militanti hanno affisso davanti alle sedi del PD di Crotone, Lamezia Terme, Vibo Valentia e Catanzaro, per dire il loro No allo ius soli. Impressa su una scritta chiara: “Italiani per sangue e per cultura. Ius soli grande fregatura”.

“Il secco no del movimento all’adozione dello ius soli – spiegano da AI - è determinato da motivi non sottovalutabili che prendono in considerazione, in primis, il rispetto della millenaria tradizione italica che non può essere vituperata e svenduta per pure logiche affaristiche e di globalizzazione selvaggia tendente alla distruzione delle identità mondiali e poi, ma non per minore importanza, per il conclamato rischio di ritrovarci ad affrontare situazioni di intolleranza ingestibili come quelli che quotidianamente si verificano nei Paesi cosiddetti evoluti che hanno fatto della multietnia il loro apparente e fuorviante punto di forza”.

“Il fallimento del multiculturalismo e del multietnicismo – proseguono i militanti - risalta chiaro a tutti quelli che si soffermano ad analizzare con occhio obiettivo e non imbevuto di liberalismo suicida: dalle continue proteste antirazziste a cui si assiste negli USA (Federazione di Stati senza una radice comune, quindi nata da politiche colonialistiche che hanno usato massacri sanguinari per affermare una pseudo democrazia che fa acqua da tutte le parti) agli attentati terroristici avvenuti in Nazioni (Inghilterra e Francia e Germania) europee per mano di “europei” naturalizzati che, come dimostrato, hanno utilizzato la “copertura” della cittadinanza per affermare (o tentare di farlo) la loro identità”.

Azione Identitaria dice però di amare la diversità etnica ma che non è favorevole “alla mescolanza delle genti per omologare e mortificare tradizioni e cultura in nome di un progetto mostruoso partorito da menti perverse che vogliono un popolo unico da addomesticare e comandare. Come italiani – aggiungono - siamo chiamati al dovere di difendere tutto questo opponendoci a quanto il Governo vorrà approvare nel prossimo 15 giugno: lo ius soli non deve passare!”

“La nostra storia ultramillenaria, che è stata faro di civiltà per la stragrande parte del mondo – sostengono ancora - non può disperdersi per il volere di un’esigua percentuale di mercenari venduti alla politica mondialista (il PD in primis) che, per garantirsi il potere, sta spingendo affinchè l’Italia diventi una vera e propria sala parto dell’Africa, imponendo, altresì, la totale distruzione di più di un popolo (quello italiano e quello, da sempre vessato, africano)”.

“Le politiche razziste ed etnicide sono da condannare – sbottano infine da Azione Identitaria - ed al PD, insieme a tutti i partiti che sostengono questa scellerata proposta, consigliamo piuttosto di esprimere una vera solidarietà sia verso gli italiani che verso gli immigrati adottando l'umano rimpatrio di queste genti ed un controllo (se proprio non riescono a desistere da smanie di protagonismo) nelle loro terre affinché – concludono - non restino oggetto commerciale di multinazionali asservite all’insano progetto di globalizzazione”.