Atto conclusivo per il progetto “Legal web: legge sul cyberbullismo istruzioni all’uso”

Reggio Calabria Attualità

Atto conclusivo, giovedì 25 maggio alle 11, nell’aula magna dell’Istituto comprensivo Alvaro Gebbione di Reggio Calabria, del percorso pilota del progetto In rete, ma liberi, con l’iniziativa “Legal web: legge sul cyberbullismo istruzioni all’uso” e la consegna degli attestati agli studenti. In rete, ma liberi è il primo progetto nato in Italia per promuovere fra i minori un uso corretto e consapevole dei mass media di nuova tecnologia e fornire strumenti di contrasto alle fake news e al cyberbullismo.

Un percorso culturale formativo e informativo, firmato dall’Associazione Cult 3.0, ed ideato da Emilia Condarelli giornalista professionista, esperta di comunicazione, direttore della testata giornalistica e web tv yeslive.it (edita dalla stessa Associazione Cult 3.0), conduttrice TV del programma quotidiano “Strettamente personale”. Il progetto fornisce strumenti di tutela dai meccanismi che provocano un forte allarme sociale conseguente alle pratiche scorrette nell’utilizzo delle moderne tecnologie di comunicazione di massa.

Pratiche negative che rischiano di diffondersi principalmente fra i minori, bombardati quotidianamente da informazioni e notizie, senza filtri, ma anche dalla diffusione irresponsabile di notizie non verificate e inattendibili, le cosiddette fake news o bufale. Il percorso pilota del progetto In rete, ma liberi è stato attivato presso l’Istituto comprensivo Alvaro Gebbione di Reggio Calabria dall’associazione Cult 3.0 che lo ha elaborato e donato gratuitamente alla scuola che è divenuta capofila di una rete di agenzie formative del territorio che hanno aderito all’iniziativa che prevede anche la partecipazione ad una piattaforma (sulla testata giornalistica yeslive.it) di confronto ed interscambio delle esperienze, ma anche di divulgazione dei risultati conseguiti.

Il percorso pilota ha visto la realizzazione di 3 giornate formative, la partecipazione degli studenti all’evento sulla libertà di stampa, organizzato, in occasione della XXIV Giornata mondiale della libertà di stampa, da Federazione Nazionale della Stampa Italiana Fnsi e Sindacato Giornalisti della Calabria, con la collaborazione di Odg, Inpgi e Casagit presso l’Auditorium Nicola Calipari di Palazzo Campanella, sede del Consiglio regionale della Calabria.

Mentre, nei giorni scorsi è stato presentato il video-spot sul corretto uso del web e dei social network, realizzato con gli studenti e prodotto dall’associazione Cult 3.0. Giovedì prossimo 25 maggio, alle ore 11.00, è stato programmato l’incontro finale con gli studenti per la consegna degli attestati di partecipazione al progetto e la comunicazione del varo della prima legge italiana sul cyberbullismo.

All’evento parteciperanno tra gli altri il primo dirigente, Vincenzo Cimino, dirigente del Compartimento della Polizia Postale e delle Comunicazioni per la Calabria e Giuseppe Mazzetti che spiegheranno i tratti salienti della normativa sul cyberbullismo; il tecnologo alimentare, Antonio Paolillo che allerterà sul pericolo delle fake news nel settore dell’alimentazione; la dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo Alvaro Gebbione, Margherita Nucera, il direttore di Confesercenti Rosario Antipasqua, l’Apga (Associazione pasticcieri e gelatieri artigiani) ed il suo presidente Antonio Ravese. I lavori saranno coordinati dalla giornalista Emilia Condarelli.

Il segretario generale aggiunto della FNSI, nonché segretario del sindacato giornalisti della Calabria, Carlo Parisi, impossibilitato a partecipare in quanto a Roma per impegni istituzionali, nel rivolgere un plauso agli studenti per l’ottimo lavoro svolto, ha inteso sottolineare “la pregnanza sociale e il valore formativo del progetto dell’associazione Cult 3.0 capace di stimolare la partecipazione attiva degli studenti ad un percorso di consapevolezza nell’utilizzo dei moderni mass-media”.