Corigliano riconosciuta come “Città che legge”

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Corigliano è stata riconosciuta Città che legge dal centro per il libro e la lettura (Cepell), d’intesa con l’associazione Nazionale Comuni Italiani (Anci). Ad esser fregiate dell'ambita attribuzione sono le amministrazione comunali che garantiscono ai propri cittadini l’accesso ai libri e alla lettura, attraverso biblioteche e librerie, ospitano festival, rassegne o fiere che mobilitano i lettori e incuriosiscono i non lettori.

A darne notizia con soddisfazione è il sindaco Giuseppe Geraci precisando che, anche in virtù di questa risultato, la Città del Castello Diucale potrà partecipare ad ulteriori bandi che saranno pubblicati nel corso del 2017 dal Centro per il libro e la lettura, finalizzati a premiare i progetti più meritevoli in base a categorie da definire.

“Questo importante traguardo della comunità – prosegue il Primo Cittadino – ci inorgoglisce e ci incoraggia ad andare avanti suo percorso virtuoso di valorizzazione della Biblioteca Comunale, di diffusione della cultura del libro e di promozione della lettura, soprattutto tra i giovani. Rimaniamo convinti - conclude Geraci – che la lettura sia il più efficace strumento di sviluppo culturale ed economico dei territori, capace di influenzare positivamente la qualità della vita dei cittadini”.

Dei 522 Comuni italiani che hanno presentato la candidatura, ne sono stati ritenuti meritevoli solo 366. Bibliomania è stata l’iniziativa che ha permesso alla città del Castello Ducale di distinguersi. La biblioteca comunale F. Pometti, per due settimane, è stata la location di flash-mob letterari e incontri con gli autori.

Numerosi gli appuntamenti sui letterati, poeti, storici e giuristi locali ai quali hanno partecipato anche docenti universitari. Preziosa è stata la collaborazione con le scuole e le associazioni, fra le quali ricordiamo l’Istituto Comprensivo Don Bosco di Cantinella, i Licei F. Bruno e G. Colosimo e l’I.T.C. L. Palma, il CIF, la Fidapa e Perseo.