Mancata trasparenza sui prezzi dei carburanti, 12 distributori multati nel cosentino

Cosenza Cronaca

Dodici su quindici distributori di carburanti controllati non avrebbero comunicato i prezzi praticati al sito del Ministero dello Sviluppo Economico. Una ‘mancanza’ che è costata ai gestori degli impianti sanzioni che vanno da un minimo di 500 ad un massimo di 3 mila euro.


La Guardia di Finanza di Cosenza ha eseguito una serie di controlli sul rispetto delle norme sulla corretta esposizione dei prezzi dei carburanti applicati e della comunicazione degli stessi all’Osservaprezzi carburanti, così che possano essere diffusi tramite il portale internet del Ministero, consentendo agli utenti di consultare, in tempo reale, i costi di vendita della benzina, gasolio, Gpl e metano praticati effettivamente dai distributori di tutta Italia.

Con l’entrata in vigore della Legge di Sviluppo del 2009 e dei relativi provvedimenti attuativi, e dopo un periodo iniziale che prevedeva l’obbligo della comunicazione ai soli impianti della rete autostradale, da più di tre anni, esattamente dal 16 settembre del 2013, è infatti obbligatorio per tutti i benzinai comunicare al Ministero dello sviluppo economico i prezzi su tutte le tipologie di carburanti come anche sulle relativa forme di vendita (con priorità per la modalità in self service, se attiva durante l'intero orario di apertura), così da permetterne la pubblicazione sull’Osservaprezzi. Una comunicazione che deve avvenire settimanalmente o, nei casi di aumenti, anche a cadenza infrasettimanale.